Silvia Zanconato, nata a Bondeno (FE) nel 1973, è una studiosa di Bibbia con una formazione teologica presso la Gregoriana, una Licenza in Scienze Bibliche dal Pontificio Istituto Biblico e un master in Religioni e Mediazione Culturale dalla Sapienza di Roma. Membro del Consiglio di Presidenza del Coordinamento Teologhe Italiane, Zanconato porta un approccio comparato e integrato, culturale oltre che teologico, allo studio della Scrittura. In questa lezione, analizza la figura della donna negli scritti Lucani, concentrandosi in particolare su Lidia, una donna pagana convertitasi al cristianesimo, menzionata nel capitolo 16 degli Atti degli Apostoli.
Silvia Zanconato inizia il suo intervento discutendo il cosiddetto Concilio di Gerusalemme e il suo impatto sul discorso narrativo degli Atti degli Apostoli, con un cambiamento di focus da Pietro a Paolo. Descrive Paolo come il ponte tra la chiesa delle origini e la chiesa del tempo dell'autore degli Atti, identificato tradizionalmente con Luca. Zanconato esplora il ruolo di Paolo come grande Apostolo delle Genti e fondatore di comunità, indipendente da qualsiasi comunità locale. Analizza inoltre il viaggio missionario di Paolo in Macedonia, sottolineando l'importanza di questo spostamento geografico e culturale per la diffusione del Vangelo. La lezione si concentra sulla figura di Lidia, una donna pagana convertitasi al cristianesimo, e il suo ruolo significativo negli scritti Lucani.
Zanconato inizia la sua lezione discutendo il Concilio di Gerusalemme e il suo impatto sulla narrazione degli Atti degli Apostoli, con un cambiamento di focus da Pietro a Paolo. Descrive il ruolo di Paolo come Apostolo delle Genti e il suo viaggio missionario in Macedonia, sottolineando l'importanza di questo spostamento per la diffusione del Vangelo. Analizza la figura di Lidia, una donna pagana convertitasi al cristianesimo, e il suo ruolo significativo negli scritti Lucani.
