UN APPELLO: LA CONVIVENZA È POSSIBILE
La convivenza è possibile. Faticosa e difficile, ma utile e intelligente. Voci autorevoli e voci di piazza vogliono convincerci del contrario. Quelle voci, gridando ogni giorno che la convivenza è irrealizzabile, la rendono ogni giorno più precaria e rischiosa. E, invece, la convivenza è possibile. Perché l'incontro e il confronto, la frequentazione e la consuetudine producono curiosità e conoscenza, riducono gli stereotipi e i pregiudizi, incentivano la reciprocità e lo scambio; cambiano le persone e le loro mentalità: quella di chi accoglie e quella di chi è accolto.
Questo vuol dire, forse, che la convivenza tra differenti etnie, culture e religioni sia agevole e agevolmente realizzabile? Assolutamente no. Antichi paesi che avevano raggiunto una certa stabilità da tempi relati...
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