BRESCIA / CHIESA “IN USCITA” ECUMENICA E INTERRELIGIOSA
QUALE UNITÀ CI AUGURIAMO? NON UN’UNITÀ CONTRO QUALCUNO E NEMMENO UNIFORME, MA UNA CONVIVIALITÀ DELLE DIFFERENZE, COME SUGGERIVA DON TONINO BELLO, IN CUI LE CHIESE, RICONOSCENDOSI, SI PONGONO A SERVIZIO L’UNA DELL’ALTRA.
A Brescia, città che sicuramente vede e riconosce la diversità da cui è abitata, la sensazione è che il dialogo sia formale e non di sostanza. Come sempre abbiamo bisogno di abitare insieme, di riconoscerci nella diversità, di sentirci fratelli e sorelle e pian piano di costruire famiglia. Quasi un innamoramento. Dobbiamo benedire come un kairos (momento opportuno), un dono di Dio, il fenomeno migratorio che ci ha permesso di incontrare nella carne sorelle e fratelli cristiani, prima solo studiati sulla carta. Grazie a questo fenomeno, l’ecumenismo è senti...
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