ARENA DI PACE 2024
Arena di Pace 2024 riprende l’esperienza delle Arene di Pace degli anni Ottanta e Novanta e si colloca a dieci anni dall’ultima (25 Aprile 2014). Si tratta di un percorso iniziato a giugno 2023 da alcune storiche riviste missionarie – “Nigrizia”, “Missione Oggi” e “Mosaico di Pace” –, a cui si aggiungono, nell’attuale edizione, “Aggiornamenti Sociali” e “Avvenire”. Un percorso condiviso sin dall’inizio dalla Diocesi di Verona con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale. L’iniziativa nasce dalla presa d’atto che lo scenario mondiale di una “terza guerra mondiale a pezzi”, di cui parla spesso papa Francesco, è concreto e drammatico nelle sue conseguenze, toccando da vicino anche l’Italia, visto che vi sono conflitti in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Da qui l’urgenza di interrogarsi su come intendere la pace nell’attuale contesto mondiale e su quali processi investire per costruirla.
ARENA DI PACE 2024 / CON LA PRESENZA DI PAPA FRANCESCO SABATO 18
17-18 MAGGIO 2024
FIERA E ARENA DI VERONA
“GIUSTIZIA E PACE SI BACERANNO” (SAL 84,11)
“La pace si basa sul rispetto di ogni persona, qualunque sia la sua storia, sul rispetto del diritto e del bene comune, del creato che ci è stato affidato e della ricchezza morale trasmessa dalle generazioni passate” (papa Francesco)
Arena di Pace 2024 sarà anche l’incontro dei movimenti popolari e della società civile organizzata nella giornata di venerdì 17 maggio presso la Fiera di Verona. Fin dall’inizio, infatti, Arena di Pace 2024 è stata pensata come percorso aperto e partecipativo. Sono oltre 200 le realtà della società civile e dell’associazionismo che hanno aderito ai cinque tavoli tematici individuati: 1) Pace e disarmo; 2) Ecologia integrale; 3) Migrazioni; 4) Lavoro, economia e finanza; 5) Democrazia e diritti. Il lavoro dei tavoli è già terminato e si è rivolto anche alle esperienze che si richiamano ai “movimenti popolari”, che papa Francesco ha incontrato più volte a livello latinoamericano e mondiale.
I tavoli corrispondono ad altrettanti ambiti ritenuti essenziali per giungere ad una comprensione più profonda e adeguata di quanto va oggi fatto perché si possa promuovere una pace giusta, autentica. L’esito dei tavoli è il risultato della condivisione dei vari apporti emersi negli ambiti per avere una visione d’insieme, così come ci invita a fare papa Francesco sul paradigma dell’ecologia integrale, da cui partire per approfondire e avviare successive iniziative.
PROGRAMMA
Venerdì 17 maggio (Fiera)
Incontro con i 500 delegati dei movimenti popolari e associazioni che hanno partecipato ai cinque “tavoli tematici”
Sabato 18 maggio (Arena)
ore 9:00-10:15
ingresso e sistemazione (prima dell’arrivo del papa)
ore 10:15-11:45
incontro con la presenza di papa Francesco e dei “grandi ospiti”: João Pedro Stédile (Brasile), Vanessa Nakate (Uganda), Mahmouba Seraj (Afghanistan), Ken Loach (Regno Unito), Andrea Riccardi (Italia)
ore 11:45-13:00
conclusioni e prospettive per continuare Arena di Pace 2024
I CINQUE TAVOLI TEMATICI (E I RISPETTIVI COORDINATORI)
PACE E DISARMO
don Renato Sacco
consigliere nazionale Pax Christi Italia
Sergio Bassoli
coordinatore dell’esecutivo di RIPD e promotore della Coalizione “Assisi Pace Giusta”
Vanessa Pellucchi
vice presidente nazionale di Legambiente e portavoce Forum Terzo Settore
ECOLOGIA INTEGRALE
Martina Giacomel
Dicastero Sviluppo umano integrale, negoziatrice per il Vaticano Cop27 e Cop28
Thalassia Giaccone
Movimento Laudato si’
Gian Luca Galletti
presidente Ucid, già ministro dell’Ambiente
MIGRAZIONI
Mons. Francesco Savino
vice presidente CEI, vescovo di Cassano allo Jonio
Lucia Capuzzi
giornalista inviata di Avvenire
Gianfranco Schiavone
presidente Consorzio italiano solidarietà
LAVORO, ECONOMIA E FINANZA
Elena Beccalli
preside Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie ed assicurative Università Cattolica
Daniela Fumarola
segretario generale aggiunto Cisl
Sergio Gatti
direttore generale di Federcasse
DEMOCRAZIA E DIRITTI
Claudio Gentili
direttore rivista “La Società”
Marco Mascia
docente relazioni internazionali Università di Padova
Ernesto Preziosi
Cerses (Centro studi e ricerche storico-sociali)