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Convegno della Rete dei Viandanti - SEPARATI, DIVORZIATI, RISPOSATI
Fallibilità dell’amore umano nello sguardo di Dio
Bologna, 13 settembre 2014
La famiglia e tutte le questioni ad essa collegate, dopo un lungo tempo di crisi che a livello ecclesiale è stato tenuto sottotraccia, stanno occupando la scena del dibattito ecclesiale dal momento della convocazione di un Sinodo dei Vescovi che dovrà affrontare le sfide pastorali che la situazione pone e impone.
Le risposte al Questionario del Documento preparatorio sintetizzate nell’Instrumentum laboris, mostrano come le cosiddette situazioni pastorali difficili (convivenze e unioni di fatto, separati, divorziati, divorziati risposati e i loro eventuali figli, ragazze madri, chi si trova in condizione di irregolarità canonica, ...) siano una realtà diffusa, a livello mondiale, tra i comportamenti dei cristiani.
Si tratta perciò, come ha osservato il Segretario generale del Sinodo, cardinale Baldisseri, nella conferenza stampa di presentazione (26.6.2014) di “Permettere alle persone ferite di guarire e di riconciliarsi, ritrovando nuova fiducia e serenità. Di conseguenza, serve una pastorale capace di offrire la misericordia che Dio concede a tutti senza misura. Si tratta dunque di «proporre, non imporre; accompagnare, non spingere; invitare, non espellere; inquietare, mai disilludere» (IL n. 109)”. Sarà questo il difficile compito che avranno di fronte i Padri sinodali nelle due Assemblee generali del prossimo ottobre e del 2015.
La Rete dei Viandanti, nella Lettera alla Chiesa che è in Italia inviata all’episcopato italiano (v. http://www.viandanti.org/?page_id=3967) agli inizi del 2013, aveva segnalato, tra le priorità che la Chiesa avrebbe dovuto affrontare con urgenza e determinazione, anche l’esigenza di rivedere la disciplina relativa ai divorziati risposati.
Il convegno, ponendosi nella prospettiva di questa esigenza, vuole dare un libero contributo al dibattito e al discernimento che la III Assemblea straordinaria del Sinodo (5-19 ottobre 2014) farà sui temi della famiglia.
La Rete dei Viandanti, che collega varie realtà ecclesiali, intende caratterizzare la propria presenza come spazio libero di confronto in cui sia possibile dare un contributo costruttivo anche e soprattutto su questioni di confine, che più ci interpellano come credenti, possibilmente senza restare impigliati in autocensure preventive o nell’autoreferenzialità del mondo ufficiale.
- Di tutto questo il convegno verrebbe essere una prova.
- Alla Rete dei Viandanti, che promuove il convegno, oggi aderiscono:
Associazione Amici “don Germano”, Venezia / Associazione Mounier, Cremona / Casa della solidarietà, Quarrata (PT) / Chiesa oggi, Parma / Chicco di Senape, Torino / Città di Dio, Invorio (NO) / Comunità del Cenacolo, Merano (BZ) / Comunità ecclesiale sant’Angelo, Milano / Dialoghi, Lugano (Svizzera) [rivista] / Esodo, Mestre (VE) [rivista] / Fine Settimana, Verbania / Galilei, Padova / Gruppo ecumenico donne, Verbania / Koinonia, Pistoia / Il Concilio Vaticano II davanti a noi, Parma / Il filo, Napoli / il Gallo, Genova-Milano [rivista] / Laboratorio di Sinodalità Laicale (LaSiLa), Milano / l’altrapagina, Città di Castello (PG)[rivista] / Lettera alla Chiesa fiorentina, Firenze / NOTAM, Milano / Oggi la Parola, Camaldoli (AR) / Pluralismo e dialogo, Colognola ai Colli (VR) / Sostenere, non Sopportare (SnS), Bologna / Tempi di Fraternità, Torino [rivista].
