Campo giovanissimi, Sardegna 2012
IN VIAGGIO CON RUT
23 luglio ore 18: I ragazzi entrano finalmente nella casa saveriana di Macomer. Ad accoglierli animatori,saveriani e saveriane pronti per vivere con loro un’intensa settimana di riflessioni giochi e divertimento.
Il tema, il libro di Rut, ci ha accompagnato attraverso diverse tematiche,prima tra tutte l’ACCOGLIENZA. I ragazzi hanno riflettuto sull’importanza di accogliere e accettare l’altro anche se diverso da noi.
Questo inizio ha permesso da subito di creare clima di famiglia anche con i muovi arrivati.
Ci siamo mesi quindi in cammino con Rut che sceglie di rimanere con Noemi, abbiamo provato a conoscere e fare nostro il concetto di benedizione e di grazia e penso proprio che i ragazzi abbiano messo in pratica questi concetti nella visita ai malati del Cottolengo di Nigolosu. Stare a contatto con la sofferenza non li ha abbattuti,ma li ha aiutati a dire grazie a Dio per i doni ricevuti e questo ha dato loro la forza di donare gioia a chi soffre. I momenti di divertimento non sono di certo mancati!
L’immancabile palla base,i giochi d’acqua,i momenti al mare vissuti tutti con grande allegria e spensieratezza.
In questa settimana i ragazzi hanno sperimentato attraverso Rut che Dio vede la tua sofferenza ti accetta cosi come sei e ti rimette in piedi,si sono interrogati sul loro rapporto con Dio chiedendosi se realmente lo amano e su chi fosse il loro prossimo,hanno ascoltato i laici saveriani Anna e Vincenzo e attraverso le loro parole si sono messi di fronte al loro modo di vivere le relazioni di coppia e di amicizia.
In conclusione l’amore è stato alla base della riflessione e dei dialoghi che in questi giorni abbiamo vissuto:
se non ami Dio, non ami il tuo prossimo e nulla vale fare molte cose che a lungo andare possono stufare se il motivo per cui le fai non è radicato in Dio.
L’augurio che abbiamo lasciato a questi ragazzi è di “stare ai piedi di Gesù”, ascoltarlo e lasciarsi guidare da Lui, per essere testimoni della Verità.
Foto: Archivio Animazione Giovani.