In questa occasione, propongo di descrivere come la fede diventi un punto fondamentale nella vita della Chiesa e della famiglia (credenti). Sottolineo in particolare la mia riflessione sui giovani.
Nell'accompagnare i giovani, essi devono essere considerati come individui in via di maturazione. Hanno caratteristiche e unicità insostituibili, qualità, talenti e interessi che devono essere valorizzati. Hanno sensazioni, mentalità, valori ed esperienze, oltre a problemi e bisogni che devono essere compresi. Hanno diritti e doveri, responsabilità e ruoli propri che devono trovare spazio. Tutto questo è una potenzialità da sviluppare nel processo formativo, in modo che i giovani possano svolgere un ruolo attivo e positivo nella vita familiare, ecclesiale e sociale.
La vita dei giovani è caratterizzata anche da ferite. Sono le ferite della sconfitta della propria storia, dei desideri non realizzati e dell'ingiustizia delle amicizie, del sentirsi non amati e non riconosciuti. Sono anche ferite profondamente morali, il peso dei propri errori, il senso di colpa. Pertanto, fare pace con queste ferite ora è una condizione necessaria per la sua maturità e l'autoresponsabilità. Perciò la Chiesa è chiamata a sostenere tutti i giovani nelle loro prove e a sviluppare misure pastorali adeguate. Non sono più vasi vuoti da riempire o candele da plasmare secondo i gusti dei promotori del Vangelo.
L'uscita come incarnazione della fede
Una formazione basata sulla spiritualità giovanile è avere la possibilità di testimoniare con azioni concrete in mezzo alla società, nel complesso contesto della vita e delle sfide, in particolare quelle dei social media. Questo dimostra che i giovani, oltre ad avere un potenziale, hanno un'enorme energia per mobilitare l'opera di evangelizzazione e la chiesa. È vero che la gioventù è un periodo di sfide e di cambiamenti o di svuotamento della vita che possono allontanare dalla vita della Chiesa e dalla loro interiorità.
In che modo la Chiesa o gli animatori missionari intervengono nella vita dei giovani?
È necessario impegnarsi per creare un'atmosfera, sia in famiglia che nella comunità che sostenga le attività dei giovani per sviluppare la loro identità. Questa buona atmosfera si crea dando spazio, fiducia, sostegno e riconoscimento positivo alle loro attività, come l'accoglienza, ecc. Hanno bisogno di spazio per esprimersi e mostrare la loro esistenza.
