Un'amicizia che si rinnova
Per aver svolto il suo ministero sacerdotale in alcune comunità saveriane dell’Italia, sono molte le persone che ricordano e aiutano l’instancabile missionario p. Lorenzo Caselin. Molte di queste persone vivono in Liguria e non hanno voluto mancare all’appuntamento con padre Lorenzo, tornato dall’Africa per un po’ di riposo. In tanti gli si sono stretti intorno per ascoltare le ultime notizie riguardanti il lavoro dei missionari in Congo.
Durante una delle visite alla comunità saveriana di Genova-Pegli, p. Lorenzo ha raccolto intorno a sé un folto gruppo di amici. Con la preghiera e l’appoggio finanziario, gli hanno confermato la loro simpatia e l’apprezzamento per l’intenso apostolato che il missionario svolge in Africa, nonostante i suoi ottant’anni compiuti, soprattutto in favore dei suoi “piccoli Gesù poliomielitici”, come abitualmente lui li definisce.
Approfittiamo di questa occasione per ringraziare p. Lorenzo per la sua dedizione ai più bisognosi; salutiamo sentitamente anche voi tutti, cari amici e benefattori, che continuate ad aiutarci. Per soddisfare a un desiderio espresso dallo stesso p. Lorenzo, pubblichiamo una lettera di ringraziamento che egli ci ha inviato.
”Voi siete missionari con me”
Amici carissimi, il nostro incontro è stata una giornata indimenticabile. Siete venuti alla Villa Conforti di Pegli per ringraziare Dio, dopo 41 anni che ci siamo incontrati per la prima volta a Pegli. Eravamo in 56 e molti di questi erano volti conosciuti nel lontano 1963! Abbiamo celebrato la santa Messa per le anime meravigliose che ci hanno preceduto e che sono per noi esempi da imitare: Maria, Rosa , Enzo, Gianna Giorgio, Anita, Nando e tanti altri.
Abbiamo ricordato il mistero profondo e mai sufficientemente meditato, che il bene e il male di ciascuno tornano a vantaggio o a danno di tutti. In trentaquattro anni di missione in Congo, non mi sono mai mancati gli aiuti per il sostentamento dei miei “piccoli Gesù poliomielitici”, dell’Heri Kwetu di Bukavu. Gli aiuti mi venivano inviati costantemente da Pegli e, allo stesso modo, dall’Heri Kwetu mai sono mancate le preghiere per Pegli.
È soprattutto nella recita serale del santo Rosario che i miei 850 “angioletti africani” supplicano
la Madonna, perché dia il suo cuore a tutti gli amici di Pegli. Ogni sera, alle ore 21, affido personalmente alla Vergine santa tutti gli amici, perché lei li abbracci, sorrida loro e li benedica incessantemente.
Così i miei amici di Pegli diventano missionari e danno la possibilità a noi, in missione, di offrire la nostra vita per ottenere la divina Misericordia per tutti. Con l’augurio di un arrivederci in cielo, prego la Madonna che ci faccia santi e gioiosi! Vostro,
p. Lorenzo Caselin, sx
”Un missionario speciale”
Loina Gaggero, una degli amici di p. Lorenzo, ha voluto raccontare per lettera le emozioni vissute il giorno dell’incontro. Ne pubblichiamo il testo.
A villa Conforti, a casa dei missionari saveriani di Pegli, oggi c’è tanta animazione; tutti sono allegri e festanti perché vanno a incontrare padre Lorenzo Caselin, missionario in Congo da 37 anni. Ogni tre anni egli torna in Italia per visitare i suoi amici. La gioia e il sorriso di tutti i presenti riflettono la gioia che sprizza da tutti i pori di questo missionario speciale che unisce alla simpatia e comunicativa naturale, propria dei veneti, una carica d’amore che ti fa sentire subito a tuo agio.
Il momento più importante e gratificante della giornata è stata la Messa, partecipata nel modo più vivo e profondo da tutti i presenti. Eravamo tutti coinvolti dall’entusiasmo con cui il celebrante ha trasmesso e fatto gustare il messaggio di Cristo, arricchito dall’esperienza missionaria. A completare la festa c’è stato un rinfresco e uno scambio reciproco di saluti e di richiesta di preghiere.
A padre Lorenzo esprimiamo l’augurio, avvalorato dalle preghiere, di continuare la sua missione tanto difficile in una nazione dove la guerra è volutamente dimenticata. Nutriamo la ferma speranza di rivederlo ancora fra tre anni.