Sud/Nord Notizie: Tragedie, Fame, Camerun, Prezzi/Aiuti
TRAGEDIE SU ROTTE DIVERSE
Somaliland - Il 5 ottobre è stata uccisa, nella sua casa, Annalena Tonelli, la missionaria laica di Forlì che da 34 anni aveva scelto di servire i malati più poveri dell'Africa. Il 21 ottobre sono stati uccisi, nella loro casa, i coniugi britannici Enid e Richard Eyeington, operatori umanitari che lavoravano in una scuola per conto di un’organizzazione umanitaria austriaca. Lavoravano in Africa da 32 anni, soprattutto organizzando scuole e centri di assistenza. La Somaliland si è auto proclamata indipendente dalla Somalia nel 1991 ed era considerata una delle regioni più sicure del Corno d'Africa. Il triplice assassinio acuisce il problema della sicurezza anche per i volontari e i missionari.
Lampedusa - Nel Mare nostrum si continua a morire. A Lampedusa, uno dei posti più visitati dai giornalisti è il Cimitero marino. È del 19 ottobre la notizia dell’imbarcazione, partita dalla Libia con 85 persone e arrivata con 15 sopravvissuti e 13 cadaveri a bordo. Gli altri sarebbero stati sepolti in mare. Provenivano tutti dalla Somalia, la terra prescelta da Annalena e dai coniugi Enid e Richard.
Le immagini degli immigrati hanno suscitato un forte impatto emotivo. Minor clamore ha sollevato la scomparsa di coloro che, come Annalena e i due coniugi, operano perché vengano evitate le tragedie del mare che i mezzi di comunicazione sono pronti a raccontare.
MONDO: POVERTA' E FAME
Il 16 e 17 ottobre, al palazzo della Fao di Roma e al palazzo di vetro di New York, sono state celebrate due Giornate mondiali: dell'alimentazione e della povertà. Kofi Annan ha ricordato che fame e povertà sono due volti dello stesso fenomeno; una tragedia immorale e assurda.
Nel 2000, ben 189 capi di Stato hanno sottoscritto la carta di impegni per ridurre la povertà e favorire lo sviluppo, fissando la data del 2015 per dimezzare la fame nel mondo. Da allora, l'Onu stima che i poveri assolutisiano aumentati: oggi sarebbero 840 milioni; 30 milioni in più.
Anche la produzione alimentare mondiale è cresciuta, tanto da poter bastare ad alimentare il doppio dell'attuale popolazione del pianeta. C'è un problema di distribuzione e condivisione. È sintomatico che a fronte di un miliardo e duecento milioni di iper-nutriti (obesi) corrisponda un miliardo e duecento milioni di ipo-nutriti (affamati). Davvero ci vuole un'Alleanza mondiale contro la fame.
CAMERUN: SVILUPPO AGRICOLO
È stata inaugurata in Camerun la sede di una cooperativa agricola con 1.600 iscritti. Ha lo scopo di formare i contadini e di commerciare i prodotti agricoli, soprattutto il cacao.
La cooperativa si chiama Gic Essor, una combinazione di sigle che è un programma di vita: “Gruppo d’iniziativa comune per superare gli ostacoli e vincere!”. É frutto della tenacia dei laici cristiani di tre missioni affidate alla comunità missionaria Redemptor hominis, con sede a Sassuolo (Modena).
Il ministro dell’agricoltura, che ha inaugurato la sede, ha detto: “Se ci fossero altre cooperative come questa, potrei realizzare un’autentica rivoluzione agraria”. Speriamo che l’esempio della chiesa missionaria stimoli il governo a fare altrettanto.
PREZZI PIU' BASSI E AIUTI PIU' ALTI
La Fondazione Clinton ha annunciato di aver fatto accordi con quattro società farmaceutiche dell'India e Sudafrica per la vendita di farmaci retrovirali anti-Aids a prezzi più bassi ad alcuni paesi dell'Africa e dei Carabi. Il cocktail di tre farmaci costerà 38 centesimi di dollaro al giorno invece di un dollaro e mezzo. La Fondazione spera di poter recare beneficio ad almeno due milioni di malati.
L'Unione europea metterà a disposizione di alcuni paesi africani 365 milioni di euro per contrastare la povertà e sostenere progetti utili allo sviluppo. Il Ciad, ad esempio, utilizzerà i fondi per l'acqua; la Namibia per programmi di educazione. Inoltre, i 25 paesi dell'UE stanno cercando di istituire un fondo destinato a finanziare azioni adeguate a mantenere la pace, secondo modalità decise dagli stessi africani.
L'Italia cancellerà il debito di 34 milioni di euro al Nicaragua, a seguito dell'iniziativa Hipc, a favore dei paesi poveri e fortemente indebitati. In rispetto della legge 209/2000, l'Italia ha firmato accordi bilaterali con 19 paesi Hipc, cancellando un debito / credito complessivo di 1,6 miliardi di euro. Tra questi paesi figurano anche il Congo RD e la Sierra Leone.