''Siano una cosa sola'', Preghiera per l’unità dei cristiani
Cinque sere di ascolto della Parola, canti e riflessioni, di cristiana fraternità: la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani vissuta a Parma ha offerto tutto questo e il desiderio di trovare durante l'anno altri momenti, non solo liturgici ma di impegno in ambito sociale e di condivisione del tempo libero.
Un coro ecumenico
È un'esigenza manifestata dai pastori e anche dai giovani che hanno contribuito al formarsi di un clima entusiasta e affettivo. Sono i giovani delle diverse chiese cristiane che fanno parte del "coro ecumenico" di Parma, nato dopo che alcuni di loro hanno partecipato, cinque anni fa, alla sessione di formazione ecumenica a Chianciano.
Il gruppo è aperto a tutti e conta sull'ospitalità e sullo spirito dei giovani studenti saveriani che partecipano cantando, suonando e dirigendo il coro a fianco di altri giovani avventisti, cattolici e metodisti.
Il ritorno alla chiesa primitiva
La settimana 2011 ha avuto una particolare tonalità perché è stata preparata da un gruppo interconfessionale di Gerusalemme, che ha proposto alla meditazione e alla preghiera il brano degli Atti: "Uniti nell'insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera" (At 2, 42).
È stato un tornare alla chiesa delle origini, unita nella diversità, composta da giudei cristiani e cristiani convertiti dalle genti, per ritrovare gli elementi di unione profonda: la parola, la comunione, il pane e la preghiera. Abbiamo pregato per l'unità della chiesa e per la pace in quella regione duramente provata, in cui la presenza cristiana sta riducendosi al minimo.
Quattro chiese insieme
Nelle celebrazioni abbiamo utilizzato letture e preghiere proposte dalla società biblica in Italia, ma abbiamo attinto anche alle modalità di culto e ai canti di ciascuna chiesa: salmi e inni (tropari) ortodossi, corali e spiritual della chiesa metodista, il canto dell'alleluia della chiesa cattolica, gli inni del risveglio della chiesa avventista. Abbiamo usato anche i canti ecumenici che sono ormai patrimonio di tutte le comunità.
Hanno guidato gli incontri i pastori delle quattro chiese cristiane: avventista, cattolica, metodista e ortodossa. La loro predicazione ha spaziato dall'ascolto della Parola alla testimonianza nella società, dall'impegno per la pace alla docilità allo Spirito Santo.
Con questa intensa settimana di preghiera, è ripartito il cammino ecumenico nel territorio Parmense: una realtà trasversale che arricchisce la fede di persone e comunità e la loro missione nel mondo.