Venerdì 20 novembre 2015, alle ore 18.50, all’ospedale Nossa Senhora de Guadalupe in Belém - Pará (Amazzonia), dove era stata ricoverata d’urgenza l’11 novembre in seguito a emorragia cerebrale, è mancata la nostra sorella Elisa Caspani. Aveva 85 anni, essendo nata a Desio il 16 agosto 1930, primogenita di sei fratelli.
Entrata nella nostra Famiglia nel 1952 a 22 anni, Elisa, dopo gli anni di formazione, emise la prima professione religiosa a Parma il 2 luglio 1956, nelle mani di Madre Celestina Bottego. L’anno successivo, Elisa e altre due sorelle partivano per il Brasile per iniziare la prima comunità in terra brasiliana. Il 2 luglio 1962 a Jaguapità emise la professione perpetua. Trascorsi nove anni nel sud del Brasile, venne poi destinata al Pará.
Infermiera in Amazzonia
Dal 1966 al 1968 è ad Abaetetuba. Rientrata in Italia per vacanze e studio, frequentò il corso di infermiera generica e corsi di contabilità. Venne poi inviata in Spagna per un corso di leprologia. Dopo un anno di pratica presso l’Ospedale di Parma, nel 1971, ritornò ad Abaetetuba, dove svolse il servizio di infermiera al Centro Medico, che portò avanti per tutti questi anni con dedizione e generosità, con brevi periodi di assenza in Italia.
Insieme all’attività infermieristica Elisa si è dedicata anche ad alcuni compiti nella parrocchia “Divino Spirito Santo” che aveva visto nascere. Negli ultimi anni le era diventato faticoso mantenere i numerosi impegni. La prospettiva del ritiro dall’attività la preoccupava, ma le sue sofferenze diventavano materia di offerta al Signore, nelle lunghe soste in cappella.
Con gioia e generosa dedizione
Elisa ha vissuto il suo servizio alla missione con gioia, dedizione costante e generosa, senza risparmiarsi fatiche, attenta alle persone, sollecita per i bisogni dei poveri. Era amata dalla gente, che si sentiva da lei accolta ed aiutata.
I suoi funerali sono stati celebrati il 21 novembre, alle ore 15.00 nella Cattedrale di Abaetetuba. Ha presieduto l’Eucaristia il Vescovo Dom José Maria Chaves dos Reis. Hanno concelebrato numerosi saveriani ed altri sacerdoti, e grande è stata la partecipazione della gente.
Elisa riposa nel cimitero di Abaetetuba.
Incontro dopo incontro…
Noi missionari siamo presenti nella cittadina brianzola di Desio (a poco meno di 20 Km da Milano) ormai da tantissimi anni. Intorno agli anni 1955-65, gli studenti erano all’incirca un centinaio. I saveriani erano molto disponibili, impegnati nella scuola e nel ministero. La città di Desio e le parrocchie vicine conoscevano bene il loro entusiasmo e spirito missionario.
Non sono mancati tanti incontri con giovani per la formazione cristiana missionaria. Ma nessuno di Desio ha chiesto di far parte della famiglia saveriana. Solamente due ragazze della attuale parrocchia di S. Giorgio (allora zona periferica di Desio) sono entrate, ancora negli anni 1950, a far parte delle missionarie di Maria sotto la guida spirituale di alcuni saveriani.
Due saveriane che onorano Desio
Tutte e due, Elisa Caspani e Lucia Pulici hanno dato onore alla cittadina di Desio per il loro lungo servizio in terra di missione (in Brasile e nel Congo-Burundi). Sulla tragica morte di Lucia Pulici avvenuta a Bujumbura (Burundi) ne abbiamo già parlato nel nostro giornale. Tra l’altro, vicino alla nostra casa, le hanno dedicato un piccolo parco. In questo momento ci sembra ora più che doveroso ricordare sr. Elisa, che ha lavorato per 50 anni (Nord Brasile).
La città di Desio può sentirsi orgogliosa di aver avuto queste due autentiche testimoni di carità evangelica.
