Padre Larcher da Parma
Equinozio di primavera. Ma la stagione quest’anno è in ritardo per quella esplosione di vita che freme nei rami. Profusione di fiori, fantasmagoria di colori.
Qui a Parma, in casa madre dei saveriani, ha avuto luogo in questi giorni la potatura degli alberi del parco. Tagli sapienti ma implacabili. Operazione dolorosa ma necessaria. Salici, viti, ulivi, tigli, betulle, magnolie… Moncherini elevati verso il cielo. Potati si rigenerano.
Come nella vita cristiana: “Il tralcio che porta frutto, il Padre lo pota, perché fruttifichi di più” (Gv 15,2b).
Plenilunio di primavera. Nella notte dei tempi era la festa della transumanza: i pastori lasciavano i campi invernali con i loro greggi… La prima domenica dopo il plenilunio, quest’anno il 5 aprile, abbiamo celebrato la Pasqua… A te è rivolta la bella notizia: “Il maestro ti manda a dire: “Il mio tempo è vicino, farò la Pasqua da te!” (cf Mt 26,18).
Con stima e affetto, auguri!
p. Renzo Larcher, sx – Parma, Italia.