Nel ricordo di Annalena Tonelli
Dal 5 al 7 ottobre, la diocesi di Forlì, attraverso il Centro missionario diocesano guidato da p. Luca Vitali, organizza un convegno sulla figura di Annalena Tonelli, la missionaria forlivese uccisa mentre concludeva la visita serale ai “suoi” malati nell’ospedale di Borama, nel Somaliland.
Tante personalità s’incontreranno e si confronteranno su questa figura indimenticabile (vedi locandina). Annalena scriveva: “Eppure la vita ha senso solo se si ama. Nulla ha senso al di fuori dell’amore… allora la nostra vita diventa degna di essere vissuta. Ed è allora che la nostra vita diventa bellezza, grazia, benedizione”.
È un programma fitto, quello messo in piedi dal Cdm, per ricordare i 15 anni dalla scomparsa di questa donna dagli occhi dolci e miti, che nascondevano una determinazione senza se e senza ma.
Ancora Annalena diceva: “Le creature del mondo son tutti fiori chiusi. Il problema è che da soli non fioriranno mai. Di giardinieri per le masse dei poveri non se ne trovano, se non rarissimi, viaggiando per tutte le contrade del mondo, dove chissà quanti vivono e muoiono come se non fossero mai nati. È il punto di vista del giardiniere che conta, lo Spirito che crea l’uomo, l’I care che trasforma la vita e la rende finalmente degna di essere vissuta e non bisogna piangere troppo, bisogna essere felici”.