Natale: la sciarpa al collo
Un uomo camminava lungo un viottolo, in una giornata d’inverno mentre cadeva la neve. Ai margini della strada vede un piccolo Buddha nudo, intirizzito dal freddo. L’uomo si toglie la sciarpa, la mette al collo del piccolo Buddha e riprende il suo cammino. Sente freddo, ma è felice perché ha donato la sua sciarpa rossa per alleviare il freddo al piccolo Buddha.
Tornato a casa, apre la porta e trova il tavolo pieno di cose meravigliose. In Giappone, lungo le strade di campagna, si possono vedere ancora piccole statue scolpite nella pietra con al collo un drappo rosso, a ricordo di una mano e di un cuore misericordiosi.
Camminando al quarto piano della casa madre possiamo vedere immagini simili. I nostri cari missionari, seduti sulla carrozzella, possono sembrare piccoli Buddha immobili. Ma se ci avviciniamo e diamo loro il calore di un saluto, di una stretta di mano o di un tocco sulla spalla, vi assicuro che, tornando a casa con il cuore felice, troviamo la tavola della nostra vita imbandita di gioielli e diamanti.
È Natale anche al quarto piano e c’è un’atmosfera di luci e di gioia. Le luci sono gli occhi delle persone che vi abitano; la gioia trabocca dai loro cuori.