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Missione e preghiera: La Notizia da diffondere

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Il racconto evangelico di Luca inizia così: "In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra..." (Lc 2, 1-20). In quei giorni...: in un preciso momento della storia, scelto da Dio - mentre a Roma era imperatore Cesare Augusto - accadde un fatto di capitale importanza per tutta l'umanità.

Anche oggi nasce Gesù

In quei giorni: sembra un racconto di avvenimenti lontani ­- e infatti sono passati oltre due millenni - ma l'evento è sempre attuale. Potremmo perciò dire: in questi giorni, nei nostri giorni, mentre in Pakistan e in Iraq, nella Terra Santa, in Nigeria e ad Haiti, ovunque stanno accadendo tragici eventi, mentre i popoli sono in guerre, mentre intere popolazioni sono costrette alla fuga, mentre ovunque si attenta alla vita e coloro che governano si illudono di avere nelle mani i destini dei popoli. Anche oggi avviene, nel silenzio, qualcosa di cui si accorgono soltanto gli umili e i poveri: il Figlio di Dio viene a nascere in mezzo a noi.

A causa del censimento, anche Giuseppe discendente dalla casa di Davide, si mette in viaggio verso Betlemme di Giudea, insieme con Maria, sua vergine sposa ormai prossima al parto. È il viaggio di due poveri sposi. A Betlemme non trovano posto nell'alloggio, perciò cercano rifugio in una capanna.

L'evento che riguarda tutti

E proprio lì, nell'estrema povertà, si compiono per Maria i giorni del parto. Il Figlio di Dio nasce e ha come culla una mangiatoia! Egli infatti è il Pane della vita per l'umanità! Ormai il mondo non è più come prima. Per questa nascita l'umanità è rinnovata e comincia a divinizzarsi.

Bisogna darne la notizia! È un evento che riguarda tutti. Il Signore stesso suscita i primi missionari, chiamando altra gente povera, senza importanza e senza voce, anzi, spesso mal sopportata: i pastori che vegliano sotto le stelle. Proprio a loro viene dato l'annuncio della nascita di Gesù, perché la loro stessa povertà è desiderio e attesa del Salvatore. Ed essi si mettono subito in cammino verso la grotta.

Unendoci a loro, anche noi andiamo con il cuore a contemplare quello che è avvenuto e, come loro, anche noi rendiamo grazie a Dio. E con la nostra vita santa diffondiamo l'annuncio, affinché esso raggiunga tutti i cuori.

Un santo Natale a tutte le famiglie !



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