Mario Bertoni, L’aggiusta-ossa
Qualche settimana fa, a Rizzolo Rojale, è mancato il signor Mario Bertoni, papà di p. Marco. Per noi missionari, ogni genitore è il genitore di tutti noi. In questo momento di dolore, siamo particolarmente vicini alla mamma, alla sorella e al fratello di p. Marco, che lavora in Ciad e non ha potuto essere presente ai funerali.
Papà Mario era conosciuto da tante persone. Era un abile “aggiustatore di ossa”. Tante persone sono ricorse a lui per farsi sistemare nervi o legamenti, che erano andati fuori posto. La sposa racconta che, da quando si sono conosciuti, l’ha sempre visto fare questo lavoro.
Da allora, sono trascorsi 47 anni. Finché, la salute lo ha sorretto, papà Mario veniva volentieri a trovarci, sempre in tarda mattinata, con un motorino abbastanza vecchio, ma che obbediva ai suoi comandi. Si sedeva a tavola e, tra una fetta di salame e un pezzo di formaggio con un bicchiere di vino, raccontava con passione le sue vicende, stiracchiando ogni tanto i suoi lunghi baffi, che gli davano un’aria di un grande pensatore.
Padre Marco, invece, è un appassionato studioso degli ambienti e delle culture del Ciad, nell’Africa sub-sahariana. Lo scorso anno ha pubblicato un libro sul popolo “musey”, in tre lingue: italiano, francese e musey.
Questo suo lavoro manifesta il desiderio che tutti i missionari hanno, di conoscere in profondità la cultura dei popoli ai quali sono inviati.