Venerdì 27 marzo nella parrocchia del Sacro Cuore a Udine, si è svolta una veglia di preghiera per i cristiani martiri dei nostri tempi, con la presenza dell’arcivescovo e di numerosi sacerdoti, religiosi e laici della città.

Sono state raccontate varie esperienze di cristiani, che hanno dato la vita o sofferto a causa della loro fede: Khiria, cristiana irachena; il card. Van Thuan, vescovo nel Vietnam imprigionato; famiglie cristiane dell’Iraq, rifugiate a Erbil nel Kurdistan. Noi saveriani abbiamo portato la testimonianza delle tre sorelle saveriane Lucia, Olga e Bernardetta, uccise barbaramente a Kamenge in Burundi lo scorso 7 e 8 settembre.

La lettura del martirologio con i nomi di tutti i cristiani martiri dell’ultimo anno è risuonata nella chiesa come una potente testimonianza di fede di tanti fratelli e sorelle che hanno donato la loro vita per il vangelo in tante parti del mondo.

L’invito finale è frutto di questa preghiera: “Desideriamo lasciarci provocare e stimolare dall'esempio dei martiri; desideriamo prendere consapevolezza della beatitudine evangelica della persecuzione e del martirio;

desideriamo rinnovare e confermare il nostro sì al Dio dell'amore e della misericordia”.​