Dava sempre coraggio e speranza a tutti. Confortava e animava convincendo tutti che la giustizia poteva essere di casa anche in Congo. Era un profeta che parlava senza paura e diceva solo la verità sia al clero che ai politici. Spesso, parlando di Gesù, diceva: “Non c’è che un prezzo da pagare per la libertà: quello del sangue”. Mons. Munzihirwa si è veramente spogliato da quell’idea di grandezza che ha, ancora oggi, un capo africano. Si è spogliato da quell’idea che gli altri ti devono riverire per quello che sei. Piuttosto, ha usato la posizione gerarchica nella chiesa per rafforzare la sua missione profetica. È stato quel tipo di profeta che sa scandagliare i meandri della storia con l’occhio penetrante di colui che comunica con la sofferenza altrui. Gettava la luce su tutte le trame che il male sta organizzando per mostrarle al mondo intero. Infatti, solo svelandole, si possono neutralizzare o per lo meno diminuire la loro forza facendo conoscere la verità dei giochi di tutti.