L’incontro con mons. Martinelli
All’inizio della quaresima abbiamo avuto la gradita visita di mons. Paolo Martinelli, vicario episcopale per la vita consacrata della diocesi di Milano. Era la prima volta che veniva da queste parti. Ci ha guidato in un ritiro spirituale sulla “dimensione ecclesiale della vita consacrata”.
Partendo dalle parole di papa Francesco, “Vita consacrata nella chiesa: vangelo, speranza e profezia”, il relatore ha messo in luce la validità della vita consacrata oggi. Il suo intervento è stato di una chiarezza magistrale, mettendo in risalto la dimensione profetica della vita consacrata.
Il consacrato è chiamato a vivere la sequela di Cristo, che è per se stessa un’esegesi della parola di Dio.
È la stessa vita che diventa narrazione di Dio. Infatti, il vangelo lo spiega bene chi lo vive. Il profeta è “chiamato” a servire il popolo e ha il coraggio di parlare in nome di Dio. È amico di Dio, che ascolta il cuore di Dio per trasmetterlo al popolo.
L’elemento profetico della vita religiosa oggi va misurato nel venire incontro agli uomini di oggi, evangelizzando le tante deviazioni umane e religiose della vita.
Dopo la meditazione del vescovo, abbiamo dedicato un po’ di tempo alla riflessione personale e abbiamo concelebrato l’Eucaristia. Il pranzo fraterno ha concluso questo nostro incontro, che ci ha portato una ventata vivace sulla bellezza e attualità della vita consacrata.