L’esempio di zia Iole
SSS, ovvero “Saper sorridere sempre”. Era il motto della maestra Iole Moggia. Le sue ex alunne l’hanno ricordato il giorno del funerale di questa 96enne signora multitasking, salita al cielo il 21 giugno. Tra le sue innumerevoli attività, ricordiamo anche la sua opera come volontaria del giovedì, nelle edizioni passate delle mostre dei saveriani. Sarebbe limitante, però, ridurre l’interesse per le missioni solo a questo impegno. Iole è stata catechista per 60 anni, direttrice delle colonie estive, viaggiatrice nel mondo, un esempio trascinante di fede e preghiera fino all’ultimo giorno.
Per noi familiari, era soprattutto una zia speciale, sempre presente, disponibile al confronto, moderna e provvidenzialmente ottimista. È stata anche un’attenta lettrice di “Missionari Saveriani”, di cui apprezzava stile e contenuti. “Ricordiamo con affetto il sorriso di zia Iole, come la chiamavamo già ai tempi del volontariato presso le botteghe del commercio equo e solidale” (Rita e Annalucia). “Volenterosa, cordiale, era una cara presenza alle nostre mostre” (Grazia). “Tutti noi volontari la ricordiamo con affetto e simpatia; era bello conversare con lei. Mi aveva colpito che a oltre 90 anni avesse ottenuto il rinnovo della patente per ancora un anno!” (Franco).