L’amicizia non finisce mai: Centro Don Milani, preghiera e festa
Anche la fine del 2011 è stata segnata da gesti di amicizia e gratuità. Io ho colto l'occasione per trascorrere un po' di tempo con i minorenni immigrati al centro "Don Milani". Si tratta di una ventina di ragazzi albanesi, afgani, bengalesi, un tunisino e Crispin, un bambino furbacchione proveniente dal Congo. Sono diventati subito tutti amici, in particolare gli albanesi e i bengalesi, che conoscevano le città di Khulna e Jessore, dove lavorano i missionari saveriani. Mi hanno invitato a visitare la loro nazione.
Prima della mezzanotte abbiamo fatto un momento di silenzio e di preghiera, vissuto intensamente da cristiani e musulmani, con la recita del Padre nostro e dell'Alfahtia, la preghiera islamica. Tutti avevano in mano le due preghiere scritte in italiano, arabo e inglese. Resterà come ricordo di un incontro di sincera fraternità. Dopo la mezzanotte sono partiti canti e balli multietnici, conditi da tanta gioia per salutare il nuovo anno.
Anche p. Amedeo ha festeggiato la fine dell'anno con i figli dei suoi amici: all'inizio qualcuno era un po' timoroso, poi tutti han fatto a gara a divertirsi con il bastone che fa da supporto al reverendo padre nei suoi spostamenti.
Tutto questo per dire "grazie" al Signore per i doni ricevuti nel 2011 e invocare la sua benedizione per il 2012.