Il richiamo della santa ''collina''
Il nostro padre e fondatore san Guido Conforti ha voluto che i suoi figli nutrissero una filiale e tenera devozione verso la Vergine Maria. In tutte le nostre case c’è uno spazio dedicato alla Madonna: la collina di Fatima o la grotta di Lourdes o la Madonna missionaria...
In preghiera nel parco
Quando noi saveriani abitavamo nella villa “Tittoni” di Desio, con un magnifico parco attorno, abbiamo subito pensato a costruire la “collina di Fatima”. Il giorno dell’inaugurazione è stato solenne, come si può vedere dalla fotografia in bianco e nero.
Ogni giorno, per tanti anni, gli studenti e i missionari sostavano davanti alla collina in preghiera. Nei mesi di maggio, poi, le soste presso la collina erano più frequenti e spesso si celebrava anche l’Eucaristia.
Dopo il trasloco nella nuova casa, in via Don Milani, le statue della Madonna, dei tre pastorelli e delle pecore sono state trasportate e collocate in una nuova “collina”. Ora, le persone che frequentano la nostra casa vi sostano spesso in preghiera.
È un segno che ci ricorda che Maria continua a benedire e a proteggere i missionari e tutto il popolo di Dio.
La “collina” è un richiamo per tutti di nutrire un caldo e affettuoso rapporto con Maria, Madre della missione e Regina degli apostoli.