Skip to main content

Festa con Saverio e Conforti

Condividi su

Il 3 dicembre il calendario porta la festa di san Francesco Saverio, insieme a un suo tifoso diventato "santo": mons. Guido Conforti. I sacerdoti della diocesi di Salerno e di Vallo della Lucania, insieme ai religiosi, alle religiose e alle saveriane, sono arrivati per far festa. Guidati dal saveriano esperto p. Guglielmo Camera, ci siamo ritrovati per riflettere sul "perché Conforti è stato dichiarato santo proprio nella giornata missionaria mondiale".

Una grande ammirazione

Con la passione che lo contraddistingue, p. Guglielmo ci ha fatto vibrare. È partito dall'infanzia di Guido, quando la mamma Antonia, tenendolo sulle ginocchia, gli mostrava un'immagine del Crocifisso e diceva: "Guarda come Gesù ci ha voluto bene, ci ama fino a soffrire per noi". Da quel momento, quel Crocefisso gli era rimasto nel cuore. "Questo Crocefisso - disse tanti anni dopo - mi ha dato la vocazione. Io guardavo Lui e Lui guardava me e pareva mi dicesse tante cose". Da vescovo, lo volle portare nella sua cattedrale e ora è venerato nel suo istituto missionario, a Parma.

In seminario, il giovane Conforti legge il libro della vita di san Francesco Saverio, che era un grande innamorato di Cristo. Conforti ne è affascinato e per essere missionario chiede di diventare gesuita o salesiano. Ma il Signore aveva altri piani per lui.

Innamorati di Cristo

Dopo la riflessione su san Conforti e il Saverio, ci siamo ritrovati in chiesa per celebrare l'Eucaristia insieme a mons. Moretti. Anche lui ha approfittato dell'occasione per condividere le sue riflessioni. Ci ha detto che il punto di partenza è riuscire a fare un'esperienza viva dell'amore di Dio. Dobbiamo restare meravigliati dell'amore che Dio ha per noi, e annunciare a tutti questo immenso amore di Dio.

Guardando i santi, noi scopriamo che la contemplazione del Crocefisso e l'esperienza dell'amore ci fanno entrare in una vita nuova; ci rendono capaci di essere attenti agli altri, qui e altrove. Noi dobbiamo essere dei veri innamorati di Cristo.

L' incontro con i sacerdoti si è concluso con il pranzo in fraternità.

Il programma serale

Alla sera, da diversi luoghi - in particolare da Avellino e da Caserta (San Nicola La Strada) - sono venuti tanti amici che hanno pregato con i missionari, ascoltando le riflessioni di p. Guglielmo e gustando i canti e le fotografie del pellegrinaggio a Roma, in occasione della canonizzazione di mons. Guido Conforti.

Ci siamo lasciati con la voglia di continuare la nostra vita con Cristo e con i suoi santi, Saverio e Conforti.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2196.3 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Gennaio/Febbraio 2018

La compassione cristiana

La comunità saveriana di Desio ha celebrato la festa di S. Francesco Saverio lunedì 4 dicembre, insieme all’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delp...
Edizione di Agosto/settembre 2014

Amore oltre le gabbie dorate

Sta passando un’altra estate, con le vacanze che tra poco andranno in archivio. Il nuovo anno, ricco di impegni e routine, è alle porte con tutto i...
Edizione di Febbraio 2006

Adottiamo i nostri missionari

Santa Teresina, nel cuore della chiesa Siamo lieti di pubblicare questa lettera di Miryam, che conosciamo da tanto tempo. Solo dietro nostra insis...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito