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Essere amico dei saveriani significa…

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La risposta alla frase sospesa del titolo è molto impegnativa, perché bisogna crederci, dal momento che la frequentazione porta ad essere… “contagiati”. La vocazione, infatti, non si avvale solo della recita delle preghiere, ma si rifà ad una dimensione molto più allargata ed universale! I missionari Saveriani non si limitano a ripetere parole di saggezza, a dare consigli, ad adeguarsi in certi ambienti senza tuttavia far conoscere il proprio credo… Nelle missioni, dimostrano di essere fedeli a Dio con la loro stessa vita!

Una delle prime volte che frequentavo la comunità di Salerno, un missionario, in una delle tante amichevoli chiacchierate, dopo l'adorazione del giovedì, mi disse: “La Chiesa è missionaria non tanto quando manda soldi, ma quando manda persone”. Quella frase mi interpellava in maniera forte! In effetti, per poter rispondere alle aspettative e alle esigenze di tanti milioni di persone, molte delle quali non hanno mai sentito parlare di Dio e di Gesù, è proprio questa la risposta che la vocazione richiede: partire e andare dove ti manda il Signore! La missione è lasciare tutto per essere al servizio dei popoli che hanno bisogno di sviluppo, di scuole, di promozione umana, di centri di aggregazione sociale.

Il saveriano, poi, nella sua risposta segue la logica di Dio, ed è quella riferita da uno dei sinottici del Vangelo: “In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche” (Mc 6,7-13). E qui è necessaria una vocazione autentica, perché lasciare tutti gli affetti, per poi sbarcare in una giungla, in una foresta, o in un paese ai confini del mondo, se non si crede veramente, si corre il rischio di tornare indietro!

Ho conosciuto tanti saveriani, a partire dalla metà degli anni ‘80 e tutti hanno lasciato a Salerno il proprio segno distintivo, la propria testimonianza di fede! Magari ognuno con un carattere diverso dall'altro, ma tutti con lo stesso obiettivo: “Portare al mondo la Buona Novella fino ai confini della Terra”. Un altro segno che li distingue è quello di essere degli autentici altruisti! Ma il segno più evidente dei missionari è quello di concretizzare quella richiesta di Gesù che fa ai suoi Apostoli quando dice: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura!”.



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