Doveri di precedenza
Il diritto alla vita e il dovere di vita
I confini dei diritti umani: è il titolo della rubrica "Sud/Nord Notizie", a pagina 6 di questo mese.
Tutto ha un confine, un limite. Ma dove sono i confini dei diritti? Il leone ha diritto di mangiare; il lupo di bere... Ma se leone e lupo non capiscono che i diritti degli altri, a mangiare e bere, sono per loro doveri che impongono limiti e confini al loro legittimo diritto, allora la voracità diventa prepotenza.
I confini sono distrutti e i vandali hanno facile accesso. I diritti del debole e dell'indifeso vanno a farsi benedire.
Il cardinale Renato Martino, presidente del Consiglio pontificio di Giustizia e Pace, ad un recente incontro sulla globalizzazione, ha detto:
"Porre dei con-fini vuol dire porre dei fini comuni. I confini di qualcosa si giustificano in quanto delimitano un'area all'interno della quale si con-dividono dei fini (con-fini). La Chiesa lavora per unire l'umanità attorno a dei con-fini e ad una con-divisione che abbiano al centro l'uomo, immagine di Dio e dotato di una trascendente dignità. Dando un volto umano alla globalizzazione, si possono trovare convergenze progressive verso un "codice etico comune".
Il caso dell'acqua. L'acqua è un elemento essenziale per la vita: non solo degli uomini, ma anche degli animali, delle piante, del sistema terra, del pianeta intero. Anche su questo punto, il cardinale Martino ha indicato principi chiari e programmi di azione, al recente Summit di Kyoto sull'acqua. In sintesi:
L'acqua è un bene comune dell'umanità. Su questa idea di base è possibile sviluppare una cooperazione verso una politica dell'acqua che dia priorità alle persone che vivono in povertà e nelle aree con scarse risorse.
Il problema, oggi, non è tanto la scarsità di acqua, ma quello della sua distribuzione. Dare o negare l'accesso all'acqua, dipende da decisioni precise. C'è quindi un legame tra decisioni politiche e principi etici. I pochi che hanno il controllo dell'acqua non possono distruggere o esaurire questa risorsa, che è destinata a tutti. I potenti interessi internazionali, pubblici e privati, devono adattare i loro progetti per servire le necessità umane, piuttosto che dominarle. Secondo il principio della solidarietà, le nazioni più progredite hanno il grave obbligo di aiutare le nazioni in via di sviluppo...
Parole estremamente chiare. I problemi dell'umanità sono oggi così chiari ed estremi, da esigere una presa di posizione, verrebbe da dire, "papale papale"! E non solo per l'acqua, ma anche per salute e medicine, pace e disarmo, sicurezza e convivenza...
La precedenza evangelica. Gesù ha preso la parte dei poveri e degli ultimi, fino a dare loro precedenza e preferenza. In questo modo, egli afferma e dimostra che i loro diritti alla vita diventano per noi doveri di vita. Questa è la "buona notizia" annunciata per i poveri del Regno. I confini dei diritti vengono a coincidere con i doveri.
Diritti (altrui) e doveri (miei) diventano "vangelo", cioè felicità nella condivisione; fraternità nella solidarietà.