Cinque nuovi “alunni” saveriani
Sono cinque i nuovi arrivati al Collegio internazionale S. Guido Conforti, in via Aurelia 287 di Roma. Aggiunti agli altri, portano la comunità saveriana al bel numero di 14. Una breve presentazione, seguendo l’ordine come nella foto che vedete sopra.
P. Mauro Loda (’70):
è di origini bresciane ed è stato, fino a poche settimane fa, superiore dei saveriani in Colombia, dove ha lavorato dal 2000, subito dopo essere stato ordinato prete. All’università Salesiana frequenta un corso intenso di quattro mesi per “formatori”.
P. Marcello Storgato (’43):
è nato a Roma da genitori veneti; dopo l’esperienza missionaria in Bangladesh e 22 anni di attività a Brescia, è approdato a Roma per frequentare un corso in Giornalismo digitale all’università Lateranense.
P. Armando Coletto ('54):
è piemontese, fu ordinato prete nell’80, dal 1982 è vissuto in Camerun e Ciad, dove è stato anche superiore dei saveriani che lavorano nelle due nazioni confinanti. Ora frequenta alcuni corsi in Sacra Scrittura all’università Gregoriana.
P. Paulin Shadari (’72):
è saveriano congolese, prete dal 2005; dopo aver imparato l’inglese è partito per la Sierra Leone, dedicandosi intensamente alla pastorale missionaria. È a Roma per ottenere il visto della Gran Bretagna, per studiare Psicologia.
P. Oscar Zapatero (’69):
è nato in Messico; dopo aver studiato teologia in Camerun, è partito per il Burundi, dove ha lavorato dal 2006. Ha partecipato al convegno saveriano sui social media; a Roma frequenta il corso per “formatori” all’università Salesiana.