Aspettando la vita
Cari lettori,
in questo numero "estivo", prima di tutto auguro a tutte e tutti almeno un po' di meritato riposo nella distensione del fisico e dello spirito. Anche questo è un dono di Dio, che si è goduto almeno un buon giorno di riposo, dopo le fatiche della creazione. Anche noi ne abbiamo bisogno e ci fa bene. Ma non abbiamo bisogno di "strafare".
Meglio scegliere qualche buon libro e portarlo con voi. Ve ne consigliamo alcuni anche noi, nella parte bassa della pagina. E mi raccomando, portate con voi al mare o ai monti qualche copia di "Missionari Saveriani", per leggere quelle parti che non avete ancora letto, e per dare l'opportunità di conoscere e leggere questi nostri fogli anche a tante amiche e amici - vecchi e nuovi - che incontrate.
E ora, devo prendere in mano almeno qualcuna delle lettere ricevute. Qualcuno mi scrive che "sembra ci trovi gusto a ricevere lettere". È vero. Chi non ha piacere a ricevere lettere e messaggi, specialmente quando vengono da persone simpatiche e interessanti come sono tutti i nostri lettori e lettrici?
Prima di tutto, ho il piacere di pubblicare questi versi della signora Anna Rosa di Forlì, affezionata lettrice da oltre trent'anni. È una preghiera profonda, dal titolo "Aspettando la vita". Conpido in pieno le parole della sua presentazione: "l'argomento è sempre attuale e adeguato ai tempi e alle circostanze del mondo e della vita".
Desiderio di Te, Vita? Sì, tanto! Ma non Ti sento mai, qui accanto a me! Forse è buio qui, c'è troppa sera, o troppa luce vana: altrove cercherò, mandando fino a Dio la mia preghiera, che di qui, ove s'alzano inutili i miei giorni, sappia condurmi là, dove sei Tu, dove è l'Amore.
L'Amore che ci attende nel pianto e in ogni volto della gente, là dove Tu sei, dove m'aspetti, Vita mia. Là solo troverò il tuo Cuore, veramente!
Anna Rosa Visani
Luciano di Napoli scrive:
"Oggetto: spedizione mensile. Chiedo alla signoria vostra che il vostro bellissimo notiziario mensile "Missionari Saveriani" mi giunga all'inizio di ogni mese, e non alla fine. Distinti saluti".
Caro Luciano, lei ha ragione di reclamare la puntualità. Da parte nostra ce la mettiamo proprio tutta, per arrivare a voi all'inizio del mese. Siamo nelle mani delle Poste italiane e dei postini locali, e speriamo di essere in buone mani!
Poi sento che a qualcuno il nostro mensile non arriva proprio, e da vari mesi... Sento dire che pacchi di lettere e riviste restano ammucchiati per mesi sui pavimenti di certi Uffici postali... Qualcosa o qualcuno non funziona come dovrebbe, e ci dispiace. Dovremo tornare al sistema dei "romani", con i corrieri a cavallo?
Intanto, consiglio ai lettori in difficoltà di farsi vivi nel proprio Ufficio postale con una breve nota scritta: "Datemi la posta che è arrivata a mio nome, al mio indirizzo! Firmato...".
Buona estate a tutti, dunque! E arrivederci a settembre.
p. Marcello, sx