A Buttrio, il progetto Seminiamore
Dice il vangelo: “Ero straniero e mi avete accolto”. Questa frase ci introduce all’esperienza che le quattro comunità di Buttrio, Lovaria Camino e Pradamano, guidate da me, Enzo e Giampaolo, stanno vivendo in questi giorni di fine novembre. Infatti, stiamo aspettando una famiglia siriana che vivrà a Buttrio!
Il progetto di accoglienza, che si chiama “Seminiamore”, si è concretizzato con la collaborazione pastorale e volontaria di tante persone che hanno voluto “mettersi in gioco” per accogliere lo straniero, consapevoli del fatto che, seppur nelle difficoltà, il beneficio e l’arricchimento saranno reciproci. La famiglia è accolta attraverso i corridoi umanitari, in forma legale e sicura, secondo un programma di integrazione per migliorare le condizioni umane. Sono persone colpite dalla guerra e provate dall’esperienza nei campi profughi del Libano. Il progetto è autofinanziato per un massimo di 18-24 mesi, con la speranza che l’integrazione e la permanenza in questa comunità della nuova famiglia, siano favorite dalla grande potenzialità che tutti noi possediamo per contribuire e contagiarci nella conoscenza, nell’aiuto, e soprattutto nel mettere in pratica la parola “Amore”.
In questo periodo di attesa della famiglia, nelle varie comunità, si sono svolte diverse iniziative e serate di incontri, con persone che hanno vissuto già esperienze di accoglienza e che, con semplicità, ci hanno spiegato come nella condivisione e nella quotidianità abbiano ricevuto la gioia e l’arricchimento interiore che sono stati di gran lunga superiori a tutte le difficoltà. La famiglia arriverà a Buttrio il 27 novembre e sarà ospitata in un appartamento del Comune. È composta da 4 persone (genitori e due figli di 14 e 9 anni), proviene dal campo profughi del Libano ed è di religione cristiana. Continueremo ad aggiornarvi…