Il tre dicembre per i missionari saveriani non è solamente uno dei primi giorni dell’ultimo mese dell’anno ma la festa del nostro patrono S. Francesco Saverio. Alla sua grande figura di missionario si è ispirato il nostro santo fondatore Mons. Guido Maria Conforti quando ha dato inizio alla famiglia dei missionari saveriani ormai disseminati in quasi tutto il mondo.
Al pomeriggio ci siamo trovati nella nostra casa con un gruppetto di coppie con i loro figli per approfondire un po’ la spiritualità che Lui ha voluto per i suoi figli, ma non solo.
S. Guido Conforti ha pure manifestato il desiderio di avere come sue figlie e figli anche un gruppo di laici che in qualche modo vivessero la vocazione matrimoniale dando “un’apertura” missionaria.
I partecipanti, famiglie della zona di Udine, si sono mostrati molto interessanti nell’ascoltate la testimonianza di una coppia di laici saveriani di Vicenza: Francesco, Emanuela e Anna la loro figlia che hanno raccontato il senso della loro vita vissuta in dimensione missionaria, delle brevi esperienze fatte in Brasile e della vita degli altri gruppi di laici saveriani presenti in Italia.
Particolarmente interessante è stato l’intervento di Anna 12 anni, che si è lanciata con semplicità e spigliatezza nel racconto del suo viaggio tra le comunità indigene del sud del Brasile.
Il suo entusiasmo missionario ci ha lasciato tutti a bocca aperta.
Il tempo purtroppo non è stato sufficiente per esaurire tutte le interessanti domande che ne sono nate. Era nell’aria di tutti che ci troveremmo prossimamente per continuare a cogliere la singolare intuizione di S. Guido Conforti “Fare del mondo una sola famiglia”.