La Missione in Marcia "Perchè la Parola del Signore corra"
Vi vogliamo raccontare con le parole di Suor Veronica Bernasconi (Figlia di San Paolo) l'esperienza dei Giovani della Famiglia Paolina dal titolo "Sui Passi di Paolo" vissuta nel terrirtorio della Vicaria Lama, Talsano, San VIto, San Donato
Che cos’è la MISSIONE per un giovane oggi?
Certamente abbiamo negli occhi il tanto bene, lo sviluppo, l’educazione e la cura che tanti missionari consacrati e laici diffondono nel mondo lasciando le loro case e partendo per luoghi in cui guerre, violenza e sfruttamento delle risorse rendono la vita difficile all’umanità.
Tuttavia siamo consapevoli che missionari lo si è dal battesimo, che come cristiani siamo discepoli in ascolto della Parola e contemporaneamente mandati a testimoniarla e ad annunciarla. Come Famiglia Paolina, nell’Anno della Parola di Dio dal tema: «Perché la Parola del Signore corra» (2Ts 3,1), vorremmo far sperimentare ai giovani come la Parola ascoltata, meditata, pregata, vada vissuta e proclamata nella realtà quotidiana di ogni giorno.
Per questo motivo dal 22 al 30 agosto con i giovani dai 16 ai 35 anni abbiamo vissuto un’esperienza di marcia-missione, partendo da Brindisi e arrivando a Talsano. Durante la marcia siamo stati chiamati ad incontrare gli altri, a riflettere su noi stessi e sulla Parola, a riconoscere con uno sguardo contemplativo la presenza e l’azione di Dio nelle esistenze. Giovedì 26 agosto siamo arrivati a Talsano. Qui abbiamo vissuto l’esperienza della missione nelle parrocchie di Fatima, Sant’Egidio, Lama e San Vito insieme ai giovani del posto che si sono messi a disposizione. Dopo la mattinata di preghiera e formazione, nei pomeriggio abbiamo incontrato diversi gruppi della vicaria: adolescenti, giovani, cresimandi e adulti. I ragazzi hanno percorso le strade della città raccontandosi alla gente, invitando a venire agli incontri, lasciando un segnalibro e una Buona Notizia. La sera è stata caratterizzata da catechesi in musica per i giovani, dalla scuola della Parola per gli adulti e da Una Luce nella Notte, adorazione animata per tutti. Rimane l’accoglienza di coloro che ci hanno ospitato, nutrito, accompagnato, tra cui la generosità dei Padri Saveriani.
Una giovane, durante l’esperienza ha confidato: «Di fronte alla missione di annunciare la Parola mi sentivo inadeguata. Lentamente però questo sentimento si è trasformato in coraggio, nella gioia di buttarmi nella mischia, di coinvolgermi nell’incontro e nella relazione con le persone, perché la Parola del Signore corra veloce». Ascoltando queste parole mi è venuta in mente una riflessione di Papa Francesco: Non dobbiamo avere paura o sentirci inadeguati per la missione. Dio non ci sceglie a motivo della nostra bravura, ma proprio perché siamo e ci sentiamo piccoli.Ora, ciascuno nelle proprie realtà, siamo invitati a continuare a essere strumenti gioiosi, affinché la Parola del Signore continui a correre.