[pubblicato in Vita Nuova, giornale della diocesi di Parma - 4 nov.2018] *
Pensieri di S. Guido Conforti
Il senso de partire in missione: «Il segreto delle vittorie di Cristo sia lo stesso dei vostri successi"
Il missionario è colui che ha contemplato in spirito Gesù Cristo che addita agli apostoli il mondo da conquistare al Vangelo e ne è rimasto rapito. Ed egli, a questo ideale, sacrifica la famiglia, la patria, gli affetti più cari e più legittimi armato unicamente della croce di Cristo, pronto sempre a versare il proprio sangue, se questo sarà necessario, per il bene dei fratelli, anzi con il desiderio nel cuore di suggellare con il martirio il proprio apostolato» (16 novembre 1924).
«La missione di Cristo è la vostra missione. Il segreto delle sue vittorie deve essere pure il segreto dei vostri successi: la croce, il sacrificio di voi stessi. Voi non potete adoperare mezzi diversi da quelli adoperati da Cristo per la fondazione del suo Regno. Egli, contrariamente ai conquistatori del mondo, non ha fondato il suo Regno con la forza delle armi,
ma con la parola che conquista le menti e con il fascino dell'amore che avvince i cuori. È la parola semplice e luminosa del Vangelo.
E voi confermerete la parola con la testimonianza di una vita santa, con l'esercizio fecondo della carità, con lo spirito di sacrificio, e anche con l'eroismo del martirio se a questo pure sarete chiamati» (13 marzo 1927).
«Il Crocefisso è il gran libro sul quale si sono formati i santi e sul quale noi pure dobbiamo formarci.
Tutti gli insegnamenti contenuti nel santo Vangelo sono compendiati nel Crocefisso. Esso ci parla con una eloquenza che non ha l'uguale: con l'eloquenza del sangue. Ci inculca l'umiltà, la purezza, la mansuetudine, il distacco da tutte le cose della terra, l'uniformità ai voleri divini e soprattutto la carità per Dio e per i fratelli. ( ... )
Nel mondo soprannaturale esso è il punto più elevato çhe dischiude allo sguardo immensi infiniti orizzonti. E il libro più sublime sul quale dobbiamo meditare di continuo per trovare la ragione sufficiente di tutte le questioni dell'ordine morale. Nessun altro libro può parlare con maggiore efficacia alla nostra mente ed al nostro cuore; nessun altro libro può farci concepire propositi più generosi e ridestare in noi tutte le energie necessarie per attuarli.
Per questo al Missionario che parte per lontani lidi ad annunciare la buona novella, non viene fornita altra arma, all'infuori del Crocefisso, perché questa possiede la potenza di Dio e per essa egli trionferà di tutto e di tutti dopo aver trionfato su se stess» (1 gennaio 1925).