I giovani che sono tra di noi vengono da vari paesi di tutti i continenti (Camerun, Indonesia, Messico, Burundi, Brasile, ecc) formando così una vera comunità internazionale.
Premessa
Mi è stata chiesta una descrizione di che cosa sia e che cosa faccia oggi il Centro Studi Confortiani Saveriani (d’ora innanzi CSCS) esistente presso la nostra Casa Madre. Ciò a vantaggio soprattutto dei molti confratelli rientrati nella Regione saveriana d’Italia recentemente, e poco informati su questa più che ventennale realtà.
Un auspicio significativo
Il CSCS nasce da un Orientamento maturato nel XIII Capitolo Generale saveriano del 1995. Negli Atti di quel Capitolo così si legge: “Art. 96. Per assicurare una presenza viva della figura, dello spirito e della volontà del Fondatore nella vita del nostro Istituto, il XIII Capitolo Generale decide la fondazione di un Centro Studi Confortiani, affidandone l’attuazione concreta alla Direzione Generale.
Art. 97. Compito di questo Centro sia:
- a) Tenere viva la memoria di Mons. Guido Maria Conforti attraverso la pubblicazione e traduzione dei suoi scritti principali e il commento saveriano delle Costituzioni.
- b) Promuovere ricerche sulla storia dell’Istituto e sulla sua crescita e diffusione.
- c) Proporre iniziative intese a mantenere viva la spiritualità del Fondatore.
- d) Suscitare ed accompagnare iniziative e studi per l’inculturazione del carisma di Mons. Conforti nelle differenti circoscrizioni e uno scambio di informazioni sulle esperienze saveriane nel mondo.
L’attività di questo Centro venga articolata in maniera da poter raggiungere tutti i membri della Congregazione.
Art. 98. Il XIII Capitolo Generale auspica infine che continuino l’impegno e le iniziative per approfondire la conoscenza e promuovere il riconoscimento della santità di eminenti figure di saveriani che con la loro testimonianza hanno arricchito la vita della Chiesa e della Congregazione”.
Nasce il CSCS
Un decreto datato Roma 12 settembre 1996, a firma dell’allora Superiore Generale dell’Istituto Saveriano, Francesco Marini, cantava così:
“In attuazione del dettato del XIII Capitolo Generale; viste le proposte elaborate dal Segretariato per la Vita Saveriana; Avuto il consenso del Consiglio Generale dell’Istituto; Erigo il CSCS, con sede nella Casa Madre di Parma, diretto da un Coordinatore coadiuvato da un gruppo di lavoro e in dipendenza dal Segretariato per la vita Saveriana”.
Risale al successivo ottobre 1996 la nomina di Ermanno Ferro a Coordinatore responsabile del CSCS, funzione che egli è venuto svolgendo nella composizione e quindi nella conduzione dell’ente, da ventidue anni a questa parte.
Colto quale coefficiente integrativo e necessario sia del Santuario Conforti come delle Memorie Confortiane Saveriane entrambi enti già attivi in Casa Madre, il CSCS prese subito corpo in alcuni vani del primo piano centro della CM, in dialogo costante con la Direzione Generale da cui dipende. Una positiva coincidenza di vari elementi ha aiutato p. Ferro E. nel montaggio degli ambienti.
Vi fu anzitutto l’apporto spontaneo e generoso, che tuttora perdura, di un gruppo di persone di Parma, laici e religiosi autodefinitesi Amici del Cinquenovembre, già prestatesi per ricerche storiche sull’Anno Centenario dell’Istituto e sul Cinquantenario delle Missionarie di Maria - Saveriane. Ad essi si è aggiunta la sinergia di alcuni confratelli saveriani, soprattutto quella dell’indimenticabile mons. Gianni Gazza, perspicace conoscitore e quindi trasmettitore incomparabile ed efficace del carisma confortiano. Altri confratelli, oggi, stanno aiutando il coordinatore: si tratta dei membri del Gruppo di Lavoro del CSCS, nominati dalla DG sx e che si ritrovano periodicamente per valutare l’andamento dell’attività.
La composizione del CSCS
I quattro ambienti dedicati alle attività del CSCS ricalcano altrettanti percorsi necessari per l’indagine storica a tutto tondo sul pensiero del Conforti e sulla storia dell’Istituto Saveriano, e quindi sul contesto socio culturale nel quale egli è vissuto e si è mosso, nonché sull’operato dei Saveriani. Tutto ciò nell’analisi e nel confronto diretto con la documentazione autografa e coeva al Conforti ed in ottica internazionale, nella prospettiva cioè di proporre ai Saveriani di oggi, sempre più provenienti da varie nazioni, la facilità e l’accesso a tanto ricco patrimonio.
Questi dunque sono i quattro luoghi in cui è strutturato il CSCS, indicati tanto in italiano quanto in inglese, i due idiomi veicolari oggi per l’Istituto Saveriano:
Sala Consultazione / Reference Room
Spazio per la lettura di quanto sinora pubblicato, sia degli scritti del Conforti, come di studi, saggi, pubblicistica su di lui e sulla storia dei Saveriani in prevalenza per l’epoca confortiana. Infatti la prima norma per una corretta metodologia di indagine storica seria comporta la conoscenza ed il confronto con quanto altri hanno già elaborato e pubblicato in materia, nel nostro caso in “Bibliografia confortiana”. Spiccano tra questi volumi i 29 tomi delle “Fonti Confortiane Teodoriane”, composti dall’impareggiabile nostro confratello padre Franco Teodori negli anni 1966-2000, e costituenti una specie di “opera omnia” del pensiero e dell’attività di G. M. Conforti, analizzato come vescovo e come fondatore dei Missionari Saveriani.
NB: Chiunque dei confratelli si trovasse a transitare a Parma…, è il benvenuto in questo ambiente (tra l’altro attiguo alla Cappella Martiri…): qui incontra materiale cartaceo aggiornato, il cui contatto può solo nutrire la sua dimensione confortiano / saveriana. Basta solo sedersi e sfogliare…, rimettendo poi ogni cosa al suo posto!
Archivio manoscritti / Manuscripts
Sono qui custoditi gli autografi nati dalla penna e quindi dal cuore di G. M. Conforti, nonché tutta la documentazione storica coeva ai suoi anni di vita, caratterizzata da lettere e messaggi indirizzati a lui. Si tratta del materiale raccolto soprattutto negli anni di attività della Postulazione dal 1941 in poi, contemporaneo al percorso della sua Causa; la documentazione di quest’ultima costituisce un fondo particolare in questo stesso archivio. È da questo prezioso materiale che attingono dati e spunti gli accennati Amici 5Novembre per elaborare le loro pubblicazioni, come si vedrà meglio più avanti.
Archivio Fotografico / Photographic Archives
Contiene gli originali del materiale fotografico in lastre-pellicole-foto storiche relative al Conforti ed ai Saveriani, realizzate nei suoi anni di vita (1865-1931) e nei primi cinquant’anni di esistenza dell’Istituto (1895-1950) in Italia ed in Cina. Annesso a questa stanza vi è un Deposito di materiale vario.
Laboratorio / Research Sector
È costituito dalla prima grande sala all’angolo nord-est del primo piano. Qui, il 7 novembre 1901, giorno del trasloco dell’Istituto da Borgo del Leon d’Oro 12 al Campo di Marte, mons. Conforti diede l’avvio al Museo Cinese! A tutt’oggi è l’ambiente assegnato al “pensatoio” del CSCS, ovverosia alla programmazione-ricercaelaborazione-composizione di quanto indagato e poi stampato, o inoltrato in veste informatica sul web nei siti saveriani.
L’attività del CSCS
Sin dalla sua erezione canonica, cioè dal settembre 1996, il CSCS ha sviluppato e sviluppa tuttora una “immane” attività, nel variopinto ambito della intercettazione dei dati storici confortiano/saveriani e della loro trasmissione e divulgazione. Qui si tenta una descrizione, la quale, per forza maggiore, pecca di completezza e di omissioni, capace tuttavia di spiegare quell’aggettivo “immane”, or ora usato…
+ Da quando esiste il Santuario Conforti, cioè dalla Beatificazione - per l’esattezza dal Decreto vescovile di costituzione, emesso a Parma da mons. Silvio Cesare Bonicelli il 31 ottobre 1997 - la prima attenzione esplicata dal CSCS è stata quella connessa allo accompagnamento di persone, comitive e gruppi in visite guidate a tale luogo di preghiera. Questo impegno ha rivelato e rivela tuttora la forte validità pastorale dell’aver trasformato la precedente Cappella privata dell’Istituto saveriano in uno spazio pubblico ecclesiale, ove chiunque può incontrare Dio, con Lui riconciliarsi e pregare, sulle orme della vita santa di G. M. Conforti. L’entità e la ricchezza di questo servizio, esercitato dal CSCS negli ultimi ventidue anni, è ben documentato nella sezione Cenni e fotocronaca a fine di ogni quaderno Parma negli anni, a cui si rimanda. Pari servizio di guida è svolto per le Memorie al 1° piano.
+ Dopo l’esperienza vissuta per l’anno Centenario dell’Istituto (1995) confluita nel volume A Parma e nel Mondo, Silva Editrice, Parma 1996, pp. 592, e dopo l’avvio del CSCS, gli Amici 5Novembre hanno colto al balzo l’invito del coordinatore del CSCS per ritrovarsi più volte all’anno nel Laboratorio del medesimo, per discutere, approfondire e mettere a fuoco anno per anno la storia confortiano-saveriana.
È nata così l’iniziativa annuale del Pomeriggio culturale confortiano, effettuato in città a ridosso del 5 Novembre. Per dieci anni lo si è vissuto nella Biblioteca Palatina, per altri dieci nel Salone del Vescovado, da due anni a questa parte nel vicino Centro Pastorale Diocesano di Parma.
In concomitanza con tale realizzazione viene presentato al pubblico il quaderno Parma negli anni società civile e religiosa, pubblicazione elaborata totalmente in CSCS con l’apporto degli Amici 5Novembre e la cura redazionale del coordinatore. Parma negli anni è giunto al n. 21 della serie, e presenta suggestivi spaccati di storia confortiana, nonché sezioni molto specifiche dedicate alle vicende dell’Istituto e dell’operato dei Saveriani in Cina: queste pagine possono aiutare molto chi ha compiti formativi oggi in Congregazione, poiché offrono specchi di com’era la prima comunità saveriana sotto gli occhi del fondatore Conforti. Tutti i quaderni sono leggibile in rete, nel sito della Direzione Generale Saveriana.
+ Da quando in Congregazione viene realizzata l’esperienza della Tremesi di Tavernerio, il CSCS partecipa puntualmente con delle giornate di conversazione su temi storici confortiano-saveriani, nonché nell’accompagnare i confratelli in visite sui Luoghi confortiani.
+ Parimenti, sin dalla fondazione del CSCS, il suo coordinatore dedica ogni anno alcune giornate ad una “propedeutica conoscitiva” sul Conforti e sui Saveriani, rivolte ai nuovi confratelli giunti nello Studentato di Parma. Esse consistono in diverse soste sui luoghi storici della tradizione confortiano-saveriana, tanto in Casa Madre quanto in Città e Contado.
+ Vi è poi il “mare magnum”… della collaborazione storico-culturale esercitata dal CSCS con enti analoghi di ricerca, sia parmigiani come dell’ambito più ampio italiano e non. Questa collaborazione consiste per lo più in partecipazione alla composizione di pubblicazioni attinenti al Conforti ed a figure singolari di Saveriani o a tematiche strettamente connesse con loro.
Lasciando da parte convegni e tavole rotonde nelle quali il CSCS è intervenuto con altri contributi ed apporti vari,
chiudiamo queste pagine tentando un elenco dei semplici titoli dei volumi per la cui stampa il CSCS ha avuto un peso decisivo o ha in parte collaborato:
- Cina immagini di un tempo remoto, BresciaParma 1998, pp. 192. - Pagine Confortiane. Scritti e discorsi di G.M. Conforti per i Missionari Saveriani, Parma 1999, pp. 600. - Rapporti tra don Carlo Maria Baratta e gli altri Istituti religiosi operanti a Parma, in Parma e don Carlo M. Baratta Salesiano, Roma-Parma 1999, pp. 255-282. - Con loro sempre. Missionari saveriani martiri della carità pastorale, Brescia-Parma 2000, pp. 368. - Francesco Fogolla e Martiri Cinesi. Raccolta iconografica, Parma 2000, pp. 96. - Repertorio degli scritti dei Saveriani 1901-2001, Parma-Roma 2001, pp. 334. - Chiesa locale e missione universale. Idealità e prassi in G.M. Conforti, in Ad Gentes 2001/2, pp. 205-228. - Dall’Ospedale di Parma al mondo. Corsi speciali di medicina per missionari negli anni 1927-1942, in Figure, luoghi e momenti di vita medica a Parma. 800 Anni per la Salute a Parma, Parma 2003, pp. 495-536. - De mãos dadas. Perfil de dom Angelo Frosi missionario saveriano bispo da diocese de Abaetetuba, Belèm-Brasil, 2004, pp. 356. - Bibliografia Confortiana Commentata, Parma 2004, pp. 386 - Antologia degli scritti di G.M. Conforti, Parma 2007, pp. 768. - Sui luoghi di G.M. Conforti, Parma 2008, pp. 54. - Augusto Azzolini. Da Roccabianca a Makeni, Parma 2008, pp. 258. - G.M. Conforti 1865- 1931, Bologna 2010, pp. 734. - Padre Silvestro Volta. Missionario medico scrittore, Dvd del Pomeriggio culturale nel centenario della nascita, Parma 2010. - G.M. Conforti. Vescovo e missionario, Milano 2011, pp. 312. - Vita di G.M. Conforti, Brescia-Parma 2015, pp. 264. - La Casa del Vescovo. San G.M. Conforti storia della famiglia, Parma 2015, pp. 744…
P. Ermanno Ferro, sx.
Parma, 22 febbraio 2018.
