Dopo decenni di instabilità, violenza, invasioni straniere e guerra civile, il 1° ottobre 1949 il leader del vittorioso Partito comunista, Mao Zedong, proclamava la nascita della Repubblica popolare cinese, più che uno Stato un continente dalla storia millenaria. A differenza di quanto si era verificato in altre epoche, in cui la Cina era un paese ricco, all’avanguardia nella cultura e nelle arti, nel 1949 l’immenso territorio era ridotto in condizioni disastrose dal punto di vista sociale ed economico. Oggi, a settant’anni di distanza, il panorama è completamente diverso, al punto che, secondo vari analisti, non è distante il momento in cui la Repubblica popolare cinese sarà la prima potenza al mondo, superando gli Stati Uniti. Il dossier che presentiamo intende essere uno spunto di riflessione da un lato sugli straordinari risultati raggiunti dalla Cina, dall’altro sugli immensi problemi che essa si trova ad affrontare, in primo luogo quelli di associare allo sviluppo economico la giustizia sociale, la lotta alle disuguaglianze e alla povertà, di conciliare la gestione politica con la libertà e le aspirazioni degli individui, di esercitare la propria influenza nel Mar cinese meridionale nel rispetto dei paesi vicini, di riconoscere il desiderio all’autonomia di diverse etnie e popolazioni, di garantire la libertà religiosa per i credenti. Su tutti questi temi di estrema importanza gli articoli che proponiamo tentano di offrire un bilancio e una prospettiva.
