Pubblichiamo una testimonianza di ordinario razzismo di Sr. Silvia Maria letta al Convegno di Sinistra Cristiana - Laici per la Giustizia. Segue una reazione al Convegno di MO sulla Parola di Dio.
UN EPISODIO DI ORDINARIO RAZZISMO
Vi invio questa piccola testimonianza di un episodio che mi ha fatto molto riflettere. A fine agosto mi trovavo a Modena in auto, sulla circonvallazione. Ad un semaforo rosso mi sono fermata sulla corsia di svolta, in attesa del verde. Alla mia sinistra si è affiancata e fermata un'auto di grossa cilindrata con a bordo due uomini. Uno di loro, il viaggiatore accanto all'autista, dal finestrino aperto per il caldo, a distanza quindi di pochi centimetri da me, mi ha gridato in faccia: "Ti venisse un cancro a te e al tuo Maometto ..." e ha aggiunto qualcosa che non ricordo con precisione come andatevene tutti o qualche cosa del genere. Evidentemente, avendo visto solo il nostro abbigliamento un po' orientale, e non avendo visto la croce davanti mi aveva scambiato per un'araba musulmana...
Io stavo per rispondere "Grazie, quanto al cancro l'ho già, ma quanto a Mohammed non so cosa c'entri"... poi ho avuto paura che per risposta bestemmiasse e allora ho preferito tacere anche se, confesso, con una certa fatica. Stavo recandomi appunto al Policlinico di Modena per gli esami da fare per il controllo periodico allo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) di Milano...
Ti confesso che una ridda di sentimenti mi si è scatenata nell'anima e mi è difficile riassumerli. Una grande, profonda umiliazione e vergogna come italiana, come cristiana e come suora di fronte a questi miei fratelli, se cristiani o credenti non so, ma certo italiani, così esasperati di fronte all' "altro" da giungere ad augurare un male del genere a una povera vecchia sconosciuta quale dovevo apparire loro (anche se non ci penso ho compiuto i 70 anni qualche giorno fa...) solo perché la ritenevano straniera e musulmana. Ho avuto l'impressione di una violenza e di un odio gratuito (Mi odiano senza ragione dice il salmo) che mi ha spaventato e mi ha fatto sentire in colpa verso tutti questi che bussano alla nostra porta e ricevono in cambio odio e disprezzo. Sono giunta, mentre varcavo la soglia dell'ospedale, a ringraziare di essere stata io colpita da quel male al posto della sconosciuta cui lo auguravano, quasi una "riparazione" verso gli "esclusi".
Non voglio fare della poesia o della retorica, ma devo dire che questo incontro non mi ha lasciato indifferente, anzi mi ha segnato dentro e me ne sento responsabile.
Devo però aggiungere un altro episodio di questi ultimissimi giorni. Questa volta ero a Bologna, sempre in auto e sempre ferma a un semaforo. All'improvviso, giostrando fra le macchine in attesa, mi è giunto alle spalle uno dei tanti extracomunitari che distribuiscono i giornali gratuiti e mi ha salutato con un gioioso "Sabah al heir!" (mattino di bene) tendendomi una copia del giornale, italiano ovviamente, al che l'ho preso rispondendo con gioia, e quasi lo avrei abbracciato "Sabah al nur, sukhran ktir!" (mattino di luce, e mille grazie).
Sr. Silvia Maria, Monteveglio (BO).
LA PAROLA DI DIO E LE PAROLE DELL'UOMO
Ho letto con interesse tutti gli interventi su Missione Oggi (n. 7) riguardanti la Parola di Dio ed ho trovato punti di vista diversi nel presentare il valore del libro (Bibbia - Parola di Dio), ma anche della Parola, che Dio continua a pronunciare ogni giorno ed a tutti, attraverso la Creazione e la Storia dell'umanità. Mi hanno lasciato perplesso alcune sue espressioni. Lei ritiene che solo agli ebrei ed ai cristiani Dio abbia davvero parlato, mentre:
- Gli dei dell'antichità sono stati solo delle statuette mute o degli esseri ritenuti immortali, comunque lontani dalla vita dei terrestri.
- Agli islamici Dio ha dato un libro (sottolineo il minuscolo).
- I buddisti non hanno una parola divina (com'è quella nella Bibbia).
Qualche relatore ha fatto notare che a questa Parola di Dio s'è fatto dire tutto ed il contrario di tutto. In ogni caso non c'è nessuna pagina, nella Bibbia, scritta e firmata da Dio, ma Egli viene ascoltato e raccontato sempre da alcune persone. Sembra stupido insistere che non abbiamo registrazioni o testi autografi e facciamo ancora molta fatica nel capire cosa davvero Dio voglia dirci attraverso le tante parole della Bibbia. È vero: noi cristiani abbiamo Gesù, che per noi è la Parola, il volto di Dio ed il volere di Dio. Anche con Gesù abbiamo qualche difficoltà. Nel tempo è cambiata la nostra comprensione di lui e molte volte i cristiani si sono scontrati, divisi ed ammazzati per aver espresso in maniera differente la fede in Gesù. Ancora oggi siamo molto divisi! Attenti, dunque, più umiltà!
È vero che gli dei non parlano, ma tanti poeti e scrittori hanno provato a capire qualcosa del Mondo Altro, altro anche per noi cristiani o per gli ebrei. La saggezza umana e quindi anche quella buddista viene da Dio Creatore, presente in ogni essere umano attraverso lo Spirito di Dio, che riempie l'universo.
Filippo Gervasi, Cursi (Lecce)
