Skip to main content

RELIGIONI POPOLARI E TURISMO RELIGIOSO

Condividi su

Nel 1967, esplorando la differenza fra turismo e pellegrinaggio, l’antropologo francese Alphonse Dupront esordiva con delle considerazioni quanto mai in-attuali: “le forze che gettavano gli uomini sui cammini si calmano: è il tempo di bastarsi sul posto” (“Tourisme et pèlerinage. Réflexions de psychologie collective”, in “Communications” 10/1967/ 97). Egli rilevava che, al confronto con le erranze medievali, il mondo moderno è un mondo di stabilità. L’attualità ha riportato l’erranza – volontaria o forzata – all’attenzione della cronaca: i nostri sono tornati tempi di mobilità spaziale, di turismo, di viaggi, di pellegrinaggi e cammini.  Persistenza e trasformazione dl una forma religiosa popolare Questo contributo sociologico fornisce alcune chiavi di interpretazi...

Articolo disponibile solo agli abbonati. Se hai già un abbonamento accedi con le tue credenziali oppure clicca sul pulsante rosso per attivare un nuovo abbonamento.


Per scaricare la rivista accedi con le tue credenziali d'accesso o abbonati.

Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito