Pubblichiamo un apprezzamento dell'Ecocalendario 2009 da parte di una maestra in pensione e grande lettrice di MO. In realtà il calendario è stato un successo!
ECOCALENDARIO 2009 E ALTRO
Il calendario è quanto mai utile, oltre che bellissimo! Ma i "pezzi grossi" unanimemente rispondono: mala tempora currunt! Sono alle prese con le "mie scuole", intanto un'amica sensibile, funzionario presso l'assessorato alle Politiche giovanili, ne vuole 70. Alle scuole lo sto proponendo come premio antibullismo per i bambini impegnati come cooperatori di pace, nelle attività delle cooperative scolastiche, ma i datori di lavoro (docenti e dirigenti, sono restii a sottrarre alcuni euro per l'insolito investimento culturale).
Complimenti per Missione Oggi n. 7 agosto-settembre, ne ordinerò 10 per farne dono ai parroci! All'ultimo incontrato ho detto: "Cristo non aveva né anelli, né cappelli, andiamo per le strade e predichiamo il Vangelo Verde!". Ho sbagliato? Don Pasquale, il mio parroco, s'è fatto una risata e mi ha mandato due catechiste che sono due insegnanti... Speriamo bene. Buon lavoro.
FRANCESCA CAFFIERO, CONVERSANO (BA).
PASSAGGIO DI TESTIMONE
Missione Oggi compiva 100 anni quando mi è stata affidata la direzione della rivista. Sono passati cinque anni, intensi e produttivi. Con la redazione abbiamo affrontato problematiche di grande spessore, dalla parrochia missionaria alla sovranità alimentare, dalle banche armate all'ecologia, mantenendo l'attenzione al Sud del mondo. Il gruppo redazionale, che ringrazio di cuore, ci ha aiutati, con la sua competenza, nelle riflessioni e provocazioni. In questi anni ho potuto apprezzare la specificità di MO nel panorama delle riviste missionarie italiane. Con i dossier, le campagne e i convegni abbiamo tentato di far arrivare l'annuncio del Regno di Dio in settori cosiddetti "laici". La nuova grafica, le tabelle e le foto ben scelte hanno reso la rivista piacevole e interessante da leggere. "Vediamo come ci sorprenderà ancora questo mese Missione Oggi", era la battuta che sentivamo spesso in redazione. Ringrazio i lettori per la simpatia, l'amicizia e il sostegno che ci hanno dimostrato.
Passo il testimone a p. Mario Menin la cui firma è già nota da molti anni su queste pagine. La sua preparazione missiologica e la sua esperienza missionaria in Brasile porteranno ai lettori, ne sono sicuro, altre sorprendenti novità. A tutti auguro un Natale di luce e un 2009 di pace.
NICOLA COLASUONNO
FRATEL BEPPE GAIDO VINCITORE DEL PREMIO "LUIGINA BARELLA"
Fratel Beppe Gaido è il vincitore della prima edizione del Premio di giornalismo missionario "Luigina Barella". Il riconoscimento - intitolato alla giornalista Luigina Barella, scomparsa due anni fa - è promosso dalla Federazione della stampa missionaria italiana (Fesmi). La giuria, presieduta da p. Nicola Colasuonno, ha premiato fratel Gaido per l'articolo "Un ‘volontario' eccezionale a Chaaria: Dio", apparso sul settimanale Il Nostro Tempo di Torino. Gaido ha preceduto gli altri due finalisti: Marco Trovato, autore di "Se questo è l'Omo", pubblicato sulla rivista Jesus, ed Enzo Romeo, che ha partecipato al concorso con l'articolo "La sola verità è amarsi", sulla rivista Missioni Consolata.
Fratel Beppe Gaido, 46 anni, torinese, è medico e religioso della Congregazione dei Fratelli di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Dal 1998 opera a Chaaria, nella diocesi di Meru, in Kenya, dove guida una comunità di fratelli e suore, che si occupano di un gruppo di disabili psico-fisici gravi e di un ospedale.
"Col Premio Luigina Barella - spiega Gerolamo Fazzini, segretario della Fesmi - vogliamo tributare un omaggio di amicizia e riconoscenza alla memoria di una persona che si è dedicata con grande passione al giornalismo in stile missionario. Luigina (e con lei l'indimenticabile suora comboniana Irene Bersani, a lungo segretaria della Fesmi) ha testimoniato l'originalità di un modo di raccontare l'altro e l'altrove, capace di abbinare rigore, professionalità, calore umano e sensibilità missionaria".
