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DOPPIO GENOCIDIO, UNA COSTRUZIONE POLITICA NON INTOLLERANZA

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Quanti amano la giustizia si chiedono: per quale privilegio non previsto dalle convenzioni sui crimini contro l’umanità, gli attuali padroni del potere di Kigali – al contrario di quanto avviene agli hutu responsabili di genocidio – non sono oggetto di incriminazioni penali? Un gruppo di estremisti hutu, che nel 1994 era al potere in Rwanda ed era dominato dai sostenitori del partito dell’ex presidente Jovénal Habyarimana (il Mrnd), ha ideato, eseguito e fatto eseguire un ampio piano di sterminio dei tutsi: non va però dimenticato che il piano era inizialmente rivolto contro gli hutu e i tutsi dell’opposizione politica. Oggi la giustizia internazionale si sta occupando di questo gruppo estremista, e ciò costituisce una vittoria del diritto internazionale umanitario. Ma parallelamente ...

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