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LETTERA DI UN VESCOVO USA
Stimo molto la linea editoriale di Missione Oggi; intendo, in particolare, la posizione tenuta nei confronti della guerra annunciata da tempo contro l'Iraq e della guerra in generale (alludo al Quaderno di Massimo Toschi, ma non solo).
È rasserenante vedere che esiste anche "questa chiesa", che non ha paura di denunciare il Male, anche a costo di dire cose sgradite ai potenti della Terra.
Ho ricevuto poche ore fa Missione Oggi di febbraio. L'ho aperto con il solito vivo interesse e ho letto subito la "Lettera di un Vescovo Usa a Bush", firmata "mons. Bowman, Vescovo in Florida, Usa".
Essa ha suscitato in me particolare impressione, al punto che ho voluto sapere qualcosa di più di mons. Bowman; su Internet ho trovato la versione in lingua originale della lettera. Le informazioni riportate nel cappello rendono ancora più interessante e incisivo il suo scritto: "Robert Bowman ha volato 101 missioni di combattimento in Vietnam. Egli è attualmente vescovo della chiesa cattolica unita a Melbourne Beach (Florida) ...".
Quando mons. Bowman esprime un parere su "cose militari", quindi, in realtà si tratta del parere qualificato del ten. col. R. Bowman.
VANNI BRAVI, Lodi.
Molti ci hanno scritto in merito alla Lettera di un vescovo americano, a noi trasmessaci da un lettore, ripresa da Adista (v. MO 2/2003). È opportuno precisare che si tratta di parte di un sermone tenuto da mons. Robert Bowman il 23 agosto 1998 e rilanciato, il 2 ottobre, dal National Catholic Reporter. L’interlocutore è dunque il presidente Bill Clinton; e gli attentati, cui si fa riferimento qui, sono quelli del 7 agosto 1998 contro l’ambasciata americana di Nairobi, in Kenya, e quella di Dar Es Salaam in Tanzania, dove morirono 224 persone.
Chi volesse leggere la versione in lingua inglese, può farlo sul sito http://www.rmbowman.com/ssn/prophecy.htm, dove sono riportati altri suoi interventi più recenti. Questo testo resta comunque straordinariamente attuale. George Bush farebbe bene a leggerlo e ad ascoltare il consiglio.
In ultimo: che mons. Bowman faccia capo alla “chiesa cattolica unita”, e non a quella di Roma, non rende meno rilevante il contenuto della sua Lettera. Fra l’altro, egli correrà per le presidenziali del 2004 come candidato progressista.
SENTINELLE DELLA STORIA
Stamattina mi sono accorta che ho letto tutta la vostra rivista: il numero di febbraio. A volte faccio una selezione degli articoli da leggere, ma stavolta era tutto interessante. Se mi chiedessi il perché, risponderei: “Ecco, lì, a Brescia, c’è una piccola collina (si salgono le scale di via Piamarta per venire da voi…) e quindi voi siete in una posizione “privilegiata” per osservare il viavai della storia…
Come “sentinelle”, vegliate. “Sentinella, a che punto siamo della notte? Si vedono luci dall’alto?”. So che risponderete con p. Casaldaliga: “L’ora più buia è quando sta per albeggiare…”. Però vi raccomando: scrutate i segni dei tempi, state saldi e… intercedete, come il card. Martini. Grazie, arrivederci a maggio.
Ci siamo trovati questa sera davanti a Gesù Eucaristia, pane spezzato e donato per ogni uomo. Abbiamo contemplato il volto di Gesù per intercedere e imparare la Pace. Come segno finale di questa nostra serata, vogliamo compiere un piccolo gesto che a modo nostro sostiene la Pace: vogliamo dirvi grazie per il lavoro di “annuncio, dialogo, liberazione” che da tanti anni Missione Oggi compie… Il Signore Gesù, Parola che libera e salva, nutra continuamente le vostre parole, a servizio di ogni uomo, in particolare i piccoli, i poveri.
- Segue una pagina di firme.
- Malborghetto di Boara (Fe).
