Skip to main content

LA GIOIA DEL NATALE IN THAILANDIA

LA GIOIA DEL NATALE IN THAILANDIA

Ho ricevuto oggi l'invito del don a scrivere due righe da lasciare alla nostra comunità come augurio di Natale... mi ha fatto piacere, mi è sembrato un invito che veniva direttamente dal cuore e come una provocazione ad entrare un po'dentro quella parte di mondo che sto vivendo, per riconoscere i passi di Gesù che viene, passi a volte leggeri ma che portano nei luoghi più nascosti e più ai margini della nostra storia... passi che portano speranza e amore. Sì, Gesù viene...

Viene anche qui, in un paese buddhista, in cui il Natale non è festa: tutti lavorano e le scuole sono aperte... e dato che il lavoro nelle fabbriche sfiora le dodici ore lavorative, i ragazzi cristiani sono costretti a vivere il 25 Dicembre con sulle spalle il peso di una giornata di fatica,  consolandosi con il pensiero che manderanno al nord, alle loro famiglie dei villaggi da cui provengono – al confine con la Birmania -, il “regalo” dello stipendio guadagnato, completo...

Molti di loro parlano spesso delle loro famiglie nei villaggi. Alcuni torneranno tra un po'di mesi a casa: dopo un anno e mezzo di lavoro estenuante di fabbrica non riescono più a sopportare il peso di questa vita e rimpiangono le campagne e la dolcezza dei legami familiari...

E il figlio di Dio dice a loro: vi amo in modo speciale, siete la mia famiglia, siete miei fratelli e mie sorelle... coraggio!

Viene anche qui, nel nostro quartiere: i bambini birmani e thailandesi vivono almeno un po' la gioia contagiosa del Natale, sia nella scuola gestita dalle sorelle, dove non mancano canti e momenti di teatro, sia vedendo le famiglie cristiane che vivono il “prakuman” tutte le sere. Con il parroco, infatti, giriamo casa per casa dall'inizio di avvento ogni sera, accompagnati da un corteo di tutti i bambini cristiani del quartiere, con il bambinello (il “prakuman” appunto) per vivere un momento di preghiera e di canti natalizi nelle case. Al termine, in ogni casa c'e' la condivisione di dolci o riso o bevande varie... Natale è condividere quel poco che si ha con tutti, con la gioia di farlo...

Alessio Crippa 2

Viene anche nella nostra vita... per me e' ancora molto lungo il cammino dell'inserimento in questo popolo thialandese.

Sono tentato di chiedere a Gesù il regalo di poter accelerare i tempi. Di rendermi subito capace di capire, di poter ascoltare con attenzione le parole, di poter entrare nelle piaghe dei poveri, di poter arrabbiarmi per le ingiustizie così evidenti ma così difficili da approfondire, da affrontare...

Ma riconosco che anche questa è una grande tentazione. Quella di voler capire tutto subito. Gesù e' venuto come un bambino e la prima cosa che ha vissuto è stata la non accoglienza di alcuni e l'accoglienza di altri, soprattutto dei poveri. Allora, Gesù, aiutami a contemplare il tuo volto nel volto dei tanti che mi hanno accolto, che mi hanno aperto le loro case, che mi hanno insegnato qualche parola in thai, che mi hanno offerto del cibo, che mi hanno sorriso!

Aiutami Signore a non avere la fretta del consumatore, ma la tenacia e la pazienza del passo del pastore, capace di accorrere ad adorarti, in una mangiatoia.

Bene... ecco qui qualche riga su quello che sto vivendo... vi abbraccio e vi ringrazio per tutto il bene che mi regalate e che sento forte... grazieeeeeee

  • Alessio SX- Thailandia.

Visto 718 volte
Pubblicato
20 Agosto 2017
Blog
Condividi
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito