Skip to main content

Varcare la soglia dell’altro…

Condividi su

Quando qualche straniero arriva nelle nostre vicinanze, scatta istantaneamente la domanda: “Perché è qui, perché viene da noi?”. Uno di loro, quasi una voce nel deserto, ci chiede di cambiare la domanda. “Chiedete piuttosto perché sono partiti, dove vivono, chi sono i loro politici e amministratori, che scuole hanno, come sono le loro strutture sanitarie”. Chiedete da dove vengono, non perché sono qui!

Queste domande ci hanno provocato per proporre ai giovani l’esperienza estiva in missione. È un’opportunità per conoscere il mondo di migliaia di giovani albanesi e di tanti altri stranieri che, ogni anno, lasciano il loro paese per cercare fortuna e formazione in altri stati europei e non solo. È un’esperienza che ci porterà a conoscere la cultura e la storia del popolo albanese; capiremo come si ritorna a vivere da uomini liberi dopo 45 anni di regime dittatoriale. Scopriremo come si vive la fede in un contesto dove, per decine d’anni, ha dominato l’ideologia atea. Non solo attraverso discorsi, ma con la vicinanza ai giovani che ci aiuteranno, come traduttori, a fare animazione per i bambini albanesi e per le altre persone del posto.

Avremo la possibilità di ascoltare racconti di riscatto e di superamento delle difficoltà, accompagnati dalle sorelle domenicane della beata Imelda che, da più di 20 anni, lavorano a Bathore, periferia nord di Tirana. Si tratta di un quartiere composto da famiglie che abbandonano le zone di montagna per avvicinarsi alla città, dove sperano di trovare migliori condizioni di vita. Come si vive da cristiani cattolici in un contesto dove predomina la religione islamica? Perché tanta vivacità nei giovani, nonostante la mancanza di possibilità? Questa e altre domande troveranno la risposta di chi ha il coraggio di sporcarsi le mani e di rinunciare a vacanze standard, per scoprire perché vale la pena accogliere e varcare la soglia dell’altro che ti passa accanto.

Myriam ci raccontava nel numero precedente: “Se desiderate avere la possibilità di osservare contesti di vita, di famiglie che sono ben lontani dai nostri schemi sociali; se desiderate essere a contatto con la natura e le ricchezze che essa ti offre; se cercate un cambiamento interiore e se volete essere meno materialistici e più umani, andate in Albania, andate a Bardhaj”.
Aggiungerei: se volete incontrare l’amore del Padre, fatto di solidarietà, misericordia visibile e concreta, venite con noi questa estate. Dal 15 al 27 agosto ti aspetta un tempo che può cambiare la tua vita.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2590.34 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Maggio 2010

Nel raggio di 350 chilometri: Tre saveriani, centinaia di laici

La parrocchia di São Felix do Xingu, in Amazzonia, si estende per un raggio di 350 chilometri. La popolazione è di oltre 60.000 persone, seguita pa...
Edizione di Ottobre 2011

La traslazione dei resti di p. Fiore

La tomba di p. Fiore D'Alessandri in Burundi è stata aperta il 28 giugno 2011. Circa 500 persone circondavano il piccolo monumento eretto in suo ri...
Edizione di Settembre 2010

Benvenuto a Tavernerio! Padre Luigi Anzalone

È lui il nuovo rettore della comunità saveriana di Tavernerio. Lo accogliamo con simpatia e affetto. Gli auguriamo fraternamente di poter realizzar...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito