Una vacanza ''fuori moda''?
Dopo il pellegrinaggio a Lourdes ho ricevuto questa lettera dalla signora Rosalinda, che prima non conoscevo. È in due parti, scritta in due tempi: prima e dopo il pellegrinaggio. La riporto qui fedelmente, perché credo possa interessare anche voi, cari amici.
Prima del pellegrinaggio...
Caro padre Franco, in questi giorni non si parla d'altro che di meritate vacanze, intese come divertimento e riposo per il corpo dopo un anno di lavoro. Si parla di giovani che vanno per il mondo a scoprire i luoghi più suggestivi, i luoghi più alla moda, dove poter ballare e bere e arrivare a uno sballo completo, per poter dire di aver passato una vacanza... da sogno.
Io, ormai cinquantenne, mi ritrovo a fare una vacanza fuori moda: Lourdes. Molta gente rimane stupita e deride la mia scelta. Le vacanze alla moda, infatti, sono le Maldive, dove ci si può abbronzare per apparire più belli; sono i centri di bellezza dove si può fare una vacanza coccolati e dove i massaggi, in pochi giorni, ti fanno sentire una diva.
Quello che forse la gente non sa, o finge di non sapere, è che la mia vacanza fuori moda sarà una vacanza di arricchimento per il mio spirito e per la mia vita. Avrò modo di apprezzare di più le cose che ho: la salute, la famiglia e tante persone che mi vogliono bene. Le altre vacanze sfumano con l'abbronzatura e, se non vengono sostituite con esperienze esaltanti, conducono alla depressione. La mia vacanza fuori moda, invece, offre una ricchezza che soltanto il cuore e la fede possono apprezzare e valorizzare.
È un peccato che la televisione offra soltanto l'immagine di giovani alcolizzati alla deriva della vita e non parli mai di coloro che dedicano le proprie vacanze fuori moda a sevizio dei bisognosi, condividendo la fede con persone che neppure conoscono. Alla fine, penso a quanto i cultori delle vacanze moderne perderanno.
... e dopo il pellegrinaggio
Auguro a tutti di trascorrere le vacanze fuori moda in un crescendo di emozioni fino a trasportarsi in una diversa dimensione di pensiero e di vita. Sfiorare con la mano la roccia della Grotta mi ha fatto vibrare. Commuove osservare le lunghe file di malati dal volto sereno e sofferente. Questo mi ha fatto comprendere quanto io sia fortunata, pur con qualche acciacco (al mio occhio). Il bagno alle piscine sconvolge ogni comune sentimento: ci si trova in mezzo a persone di diverse nazioni e culture e si entra nella stessa acqua senza alcun problema: a casa ciascuno usa la propria acqua, ma in quella vasca si entra tutti con un'unica fede ed è impossibile descriverne l'emozione.
Sono felicissima di aver visto tanti giovani a servizio dei sofferenti e pregare con gioia. Sono loro il nostro futuro. Quando tornerò con i piedi sulla terra, a contatto con il fardello della vita quotidiana, mi saranno certamente di aiuto le nuove dimensioni della fede che ho sperimentato.
Ricorderò volentieri tutti i miei compagni di viaggio, le risate, le levate mattutine, i viaggi in trenino, la funicolare, la splendida via di Bernadette, le Messe, le processioni... Il mio consiglio è: fate le vacanze fuori moda.
Rosalinda
Sono pienamente d'accordo
Ringrazio la signora Rosalinda per questa lettera sulla sua vacanza fuori moda. Da sempre è stata anche la mia vacanza: certamente fuori moda, ma sempre desiderata e vissuta nella pace e nella serenità dello spirito e della mente. La consiglio a tutte le persone che desiderano la vera pace con se stessi, con gli altri e con Dio.
Alla signora Rosalinda auguro un felice ritorno alla Grotta di Lourdes.