Rispondere alle grandi domande
Di solito papa Francesco viene presentato come esempio di povertà alla san Francesco d’Assisi. Ma quando il papa va in Asia, egli diventa missionario sul modello di san Francesco Saverio. E la riflessione per comprendere e seguire papa Francesco diventa per noi impegnativa e faticosa.
Due eventi importanti
La chiesa cattolica è in cammino verso il sinodo dei vescovi sul tema: “La vocazione e la missione della famiglia nella chiesa e nel mondo contemporaneo”, che si riunirà dal 4 al 25 ottobre 2015. Le linee guida per l’incontro (Lineamenta) contengono la relazione del sinodo dello scorso anno e 46 domande. Il documento invita a descrivere la realtà della famiglia nella società odierna e gli aspetti da evidenziare.
La chiesa italiana, invece, si sta preparando al V convegno ecclesiale nazionale, che si terrà a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015. Si tratta di affrontare il futuro dell’attività pastorale e dell’impegno nella società dei cattolici italiani. Ad aprire il convegno è stato invitato papa Francesco.
È stato pubblicato il volumetto intitolato, “Incontriamo Gesù”. Raccoglie le riflessioni e le proposte basate su cinque azioni importanti: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Ma prima del convegno nazionale ci sono altri tre appuntamenti a Napoli, Milano e Perugia, per parlare di lavoro, cultura e dialogo.
A Forlì e a Ravenna
A Forlì don Quinto Fabbri ha presentato il libretto “Incontriamo Gesù”, e ha evidenziato i seguenti aspetti: vivere il nostro tempo con la fede matura che nasce dall’annuncio del vangelo; il coraggio di annunciare il vangelo di Gesù nella vita quotidiana; accompagnare e sostenere i bambini, i ragazzi e gli adulti nel loro cammino di fede.
A Ravenna alcuni mesi fa, sacerdoti e vescovo hanno riflettuto sul rinnovamento della catechesi. Hanno cercato di capire e spiegare meglio il passaggio dal “vecchio” catechismo (con il quale siamo stati educati) alla “nuova” iniziazione cristiana, che impegna la chiesa e le famiglie. Si tratta di affrontare, tra l’altro, il problema dell’ora di catechismo settimanale, schiacciato dalle tante attività dei nostri ragazzi.
Cosa credere, perché e come
Quella fede che nel secolo scorso veniva facilmente trasmessa per tradizione, oggi deve essere proposta con il cammino di iniziazione. Il catechismo oggi deve aiutare a rispondere alle domande della vita con la fede, non solo con la ragione:
Cosa credere? Perché credere? Come vivere la fede? Sono domande che richiedono la nostra personale adesione libera e convinta.