Padre Pelizzari dal Brasile
Attualmente, in Brasile Sud viviamo un periodo di grandi incertezze e paure. Per quanto riguarda la “questione indigena”, l’attuale governo sta avanzando proposte di legge che mirano a sopprimere diritti costituzionalmente già garantiti. È in questo scenario che i missionari e missionarie del CIMI (Consiglio Indigenista missionario) svolgono le attività pastorali, appoggiando e difendendo la causa degli indios.
Con loro discutiamo e programmiamo gli spazi, i momenti di formazione e tutte le altre attività necessarie per affrontare le questioni referenti alla “riconquista della terra”.
Da oltre 500 anni, le ricchezze minerali, territoriali, ambientali e culturali dei popoli indigeni sono oggetto di un profondo e inarrestabile sfruttamento. Le conseguenze hanno portato al genocidio di popoli interi (i Guaraní nel Mato Grosso al Sud, gli Awá-Guajá nel Maranhão...).
Nonostante tutto, gli indios resistono. Oggi lottano per riconquistare un po’ di territorio che consenta loro di vivere con dignità.
Le comunità indigene vivono fuori dalle loro aree tradizionali essendo, quasi tutte, occupate e invase. Le poche zone regolarizzate sono state prese di mira da progetti che prevedono l’istallazione di centrali idroelettriche, gasdotti, autostrade...
A tutti chiediamo vicinanza e sostegno per continuare a svolgere attività pastorali nello stato del Paraná.
p. Diego Pelizzari, sx - Laranjeiras do sul, Brasile.