Padre Matteazzi dalla Thailandia
Vi avevo promesso una lettera dopo Pasqua, ma non ho mantenuto l’impegno! Rimedio subito… Tra marzo e maggio abbiamo fatto ristrutturare il primo piano della nostra casa, che ora è più funzionale con internet e un pozzo che ci permette di avere l'acqua per tutto l'anno.
Da inizio giugno abbiamo preso in affitto una casa a Um Piam, il villaggio che dà il nome anche al campo profughi situato nelle vicinanze, per avere una base logistica. Abbiamo programmato di andare là a turno tutti i fine settimana, iniziando da qualche semplice attività di doposcuola con i bambini.
In occasione della Giornata missionaria mondiale, con 15 giovani birmani abbiamo pregato il rosario un po' in thailandese e un po' in birmano. Dio avrà avuto il suo bel daffare a decifrare le parole pronunciate! È stato una bella occasione di fraternizzazione tra due gruppi - thailandesi e birmani - che ancora si guardano con reciproco sospetto.
Quest'anno il Natale è arrivato in un momento di paura per gli attacchi terroristici. Gesù viene a ricordarci che la battaglia contro il male, in tutte le sue forme, si vince con la misericordia. Buon anno!