Notizie flash: Sierra Leone, Italia, Ciad, Congo
SIERRA LEONE: un imam saveriano
A p. Gerardo Caglioni, missionario saveriano in Sierra Leone, è stato conferito il titolo di “imam”, con il gran nome di Alimamy Bangura III. Il titolo, concesso spesso ai missionari che lavorano in Sierra Leone, è un modo con cui le autorità locali esprimono riconoscenza a nome della cittadinanza.
Nel villaggio di Mabonto, p. Gerardo ha avviato una scuola media, per consentire ai bambini di proseguire negli studi dopo le scuole elementari. Ringraziando per il riconoscimento, p. Gerardo si è dichiarato contento "perché si tratta della prima scuola media nella zona. Promuovere l’educazione e l’istruzione significa far uscire dall’isolamento le giovani generazioni”.
ITALIA: AUGURI A P. GABRIELE FERRARI
Padre Gabriele Ferrari è ben noto a tutti i lettori del nostro mensile. Da più di un anno, le sue profonde e appropriate riflessioni ci accompagnano puntualmente, ogni numero, in prima pagina. Il 23 dicembre scorso, padre Gabriele è stato sottoposto ad un'operazione all'anca, in un ospedale di Milano. Ora sta recuperando attraverso un'intensa e paziente fisioterapia. Facciamo a padre Gabriele gli auguri per un rapido e completo recupero, mentre lo ringraziamo per la sua fedele e puntuale collaborazione.
CIAD: UNA GRANDE FESTA PER LA FEDE
"Uno semina, un altro raccoglie". Così è successo in Ciad, nella missione di Gounou-Gaya, da alcuni anni guidata dai missionari saveriani. Attualmente vi lavorano due messicani e due spagnoli. Lo scorso 29 novembre, sono stati celebrati i 50 anni dell'evangelizzazione del Moussey. Con il vescovo erano presenti anche i missionari e le missionarie di tutta la zona e una grande folla di fedeli venuti in pellegrinaggio dalle varie missioni, lontane anche 70 chilometri. La Messa è stata caratterizzata dal ringraziamento a Dio per il dono del vangelo e della fede cristiana. La popolazione della zona Moussey conta 200 mila abitanti; i cristiani sono ora più di 8.000 e altri 4.000 sono catecumeni.
CONGO: LA SQUADRA DEL NOVIZIATO SAVERIANO
Nella casa saveriana di Kinshasa, in Congo RD, stanno frequentando l'anno di noviziato nove giovani africani: sei provengono dal Camerun e tre sono congolesi. Per intendersi tra loro, parlano in francese, perché i novizi non sanno la lingua locale. Dovendo aiutare nelle attività della missione, stanno cercando di imparare qualche frase direttamente dalla gente con cui vengono a contatto.
ITALIA: GENEROSITÀ NATALIZIA
L'Associazione bresciana "Gnari dè Mompià" ha allestito il presepio in una suggestiva caverna naturale, in mezzo a un bosco. Nel presepio, solo Maria, Giuseppe e il Bambino. I pastori sono stati i tanti pellegrini visitatori. Lungo il percorso a piedi sono state collocate 20 "edicole", con fotografie e riflessioni sul tema "Bambini di guerra". Il ricavato è stato destinato per regalare una scuola materna alle vedove di Luvungi (Congo), dove lavora padre Gianni Pedrotti, saveriano bresciano. Anche l'Associazione "Mandacarù" di Brescia ha deciso di seguire l'esempio e dare una mano alla realizzazione di questo bel regalo di Natale.