Skip to main content

Brasile: perché battezzare?

Condividi su

Da quando sono in Brasile, svolgo il mio ministero tra i popoli indio, con le famiglie dei contadini senza terra, con varie attività pastorali e i movimenti sociali. Può sembrare paradossale che un missionario della famiglia di san Guido Conforti, ispirato dalle gesta eroiche del Saverio, non si sia mai preoccupato di battezzare... È quello che succede a me sin dal 1989: sentirmi libero da “quest’ansia apostolica” mi ha sempre favorito nella missione.

Quasi una cosa inedita!

Da tempo, gli indio kaingang mi chiedevano di battezzare alcuni neonati. L’ho fatto il 29 luglio al villaggio Boa Vista. Che bello! All’inizio erano sette, ma poi se ne sono aggiunti altri tre. In totale, dieci, e non è stato un problema aumentare l’acqua nella bacinella.

E mi viene da pensare come il Padreterno se la gode, là in paradiso: “Ah sì, questo è cattolico, battezzato, cresimato, sposato in chiesa. Faceva pure la comunione e si confessava. Allora dentro! No, questo qui non entra. Mangiava scimmie e serpenti, andava in giro nudo, non usava soldi e poi ha fatto un sacco di figli e credeva negli spiriti della natura, del cosmo…”.

Ve lo immaginate Dio che fa questi o simili ragionamenti?

Caldo, fumo e churrasco…

Comunque, la scena del battesimo era splendida: una trentina di persone - mamme e papà, madrine e padrini con i loro figliocci - in una cappella di sei metri x quattro! E poi ci sono i cani che cercano di intrufolarsi… C’è voluta un’ora e mezza per battezzare tutti. Avevo la testa a due spanne dagli eternit, fini come carta velina: un caldo da arrostire le caldarroste, il fumo del fuoco e l’odore della carne che sta arrostendo a pochi metri. Il responsabile della comunità con la tastiera elettronicaintonava i canti e il coro rispondeva a dieci voci… miste. Alla fine, tutti contenti, ricevono il documento che certifica il battesimo. E si passa al churrasco, la carne arrostita sugli spiedi improvvisati, ficcati per terra.

Dio è davvero presente!

Arrivato a casa, ho raccontato ai confratelli com’è andata. Spiego loro che lo Spirito Santo lavora nei villaggi indigeni, indipendentemente dalla presenza della chiesa. Ecco perché è fantastico andarci, starci... Perché lì si vede che Dio è davvero presente.

La Buona Notizia c’è già: lo Spirito che ce la porta tutti i giorni.

La responsabilità più grande che abbiamo come missionari è proprio questa: scoprire come Dio si manifesta e agisce. Non è nostro compito “far capire”...

Quante volte, ancor oggi, gli indio ricevono il battesimo di sangue e non di acqua benedetta!

Lo scorso anno, 57 di loro sono stati assassinati in Brasile perché lottavano per essere riconosciuti come cittadini. Qualcuno li ha messi sulla lista dei morti; io li annoterei anche sul registro dei battezzati (e anche dei “santi”).

Domando: “Ai nostri giorni, c’è ancora bisogno di questo battesimo? La terra dev’essere ancora irrigata con il sangue dei martiri per essere promessa, libera, consacrata?”. Credo di no. Ma lo Spirito, certamente, sa quel che fa e continua a battezzare con il sangue i suoi figli indio.

Un santo e felice Natale a tutti!



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 3277.92 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Marzo 2024

L’eredità di p. Francesco Cavallo

Il 6 febbraio, una solenne aria di tristezza avvolge la Casa Saveriana. È il giorno in cui p. Francesco Cavallo, il nostro confratello venerabile d...
Edizione di Settembre 2008

Lezioni di vita in Burundi, A quattr’occhi con p. Modesto Todeschi

Padre Modesto Todeschi, trentino, è il superiore regionale dei saveriani in Burundi. Durante le vacanze, ha trovato il tempo per passare a trovare ...
Edizione di Novembre 2007

Un viaggio tanto aspettato, Giovani marchigiani in Congo

Da LUIGI e FATIMA. Cari amici, non ci stancheremo mai di ripetere che tutti siamo missionari. La parola “missionario” viene dal latino e significa...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito