Benvenuto p. Angelo “Cito” Berton
È arrivato un nuovo saveriano nella comunità di S. Pietro in Vincoli. Si tratta di p. Angelo Berton, detto da sempre, non si sa perché, p. Cito. È stato per 22 anni missionario nella Repubblica Democratica del Congo, soffrendo insieme con la sua gente anche durissimi periodi di guerra.
Era con mons. Christophe Munzihirwa, arcivescovo di Bukavu, il 29 ottobre 1996, quando fu ucciso dalle truppe ruandesi. Racconta spesso del vescovo martire (la cui causa di canonizzazione sta giungendo al termine). Infatti, aveva ricevuto dall'arcivescovo l'incarico di inviare in tutto il mondo, soprattutto alle cancellerie dei paesi più importanti, le denunce e gli appelli che ogni giorno faceva per il suo popolo, vittima di una guerra che nessun congolese voleva. P. Angelo in Congo ha svolto diversi ruoli, ha aperto missioni importanti. Della sua azione missionaria si può dire che è stato sempre accanto alla gente, giorno dopo giorno, cercando di cogliere, anche in piccoli episodi, la saggezza popolare africana.
Se ti fermi a parlare con lui, entrerai a poco a poco, attraverso piccole storie di vita, in contatto con persone che sembrano diventare vive mentre le racconta. Tutti quelli che lo conoscono lo invitano a raccogliere e mettere in ordine oltre un migliaio di pagine dove ha annotato storie di vita vissuta che, grazie alla sua penna, diventano affreschi. E mostrano, quasi plasticamente, le tradizioni e le storie che egli ha vissuto nell'incontro con i congolesi della provincia del Kivu: dal bambino che, in cambio di una pelle di pitone, chiede un quaderno di dodici pagine, a un altro che dopo aver ricevuto una caramella, la fa gustare a tutti gli amici. Per ora, in un prezioso libretto, ha raccolto una sessantina di storie. Ci aspettiamo che al più presto ne arrivino altre. Benvenuto p. Cito!