Basta ''un pugno di riso''
L’arcidiocesi di Milano è composta da 1.107 parrocchie, distribuite in 74 decanati organizzati in sette zone pastorali. È servita da quasi 2.000 sacerdoti, 800 religiosi, più di 6.000 religiose. Noi saveriani seguiamo i quattro gruppi missionari decanali della zona pastorale di Monza. Gli incontri missionari si tengono ogni mese in una parrocchia diversa.
Il decanato missionario di Carate (zona 5 di Monza) è composto da 23 parrocchie. I gruppi missionari parrocchiali, riuniti nel decanato, organizzano eventi, manifestazioni e incontri, con la finalità di animazione e sostegno ai missionari nel mondo.
Ci guida padre Domenico
I componenti dei gruppi missionari del decanato si riuniscono una volta al mese, da settembre a giugno. Gli incontri trattano argomenti di formazione cristiana missionaria e presentano testimonianze dirette di persone (laici, suore e sacerdoti) che hanno vissuto un’esperienza significativa in terra di missione.
Normalmente la formazione è tenuta da un saveriano - attualmente p. Domenico Meneguzzi - che con passione e competenza ci guida e aiuta a comprendere meglio i messaggi della Sacra Scrittura. Da questi incontri i partecipanti traggono gli spunti per vivere sempre meglio il loro impegno cristiano nella loro vita quotidiana.
Spesso, abbiamo la possibilità di confrontarci sugli sviluppi, purtroppo non sempre positivi, all’interno della nazioni povere.
Una lunga tradizione
Tutti i decanati della zona 5 da parecchi anni organizzano il “gesto di solidarietà”, conosciuto anche come “gesto del riso”. È nato negli anni ’80, quando alcuni rappresentanti delle commissioni missionarie di Monza, insieme al saveriano p. Mario Vergani, hanno unito le forze per finanziare qualche piccolo progetto di evangelizzazione, cercando di coinvolgere tutte le parrocchie della zona. Ogni parrocchia nella stessa domenica vendeva un sacchetto di riso.
Con il passare del tempo, i progetti sono diventati più numerosi e ora questo gesto di solidarietà viene svolto dalle parrocchie in domeniche diverse, senza perdere però l’idea di far conoscere e finanziare questi progetti da parte di tutti. Sono progetti piccoli e hanno come scopo principale l’evangelizzazione.
È stato scelto il riso perché è uno degli alimenti utilizzati da gran parte della popolazione mondiale. I progetti, provenienti dalle missioni, sono presentati, verificati e finanziati con 5.000 euro. Ci auguriamo che anche quest’anno il “gesto del riso” possa dare un buon risultato.