Amazzonia, essere presenza del vangelo
In occasione dell’ottobre missionario, dedicato al Sinodo sull’Amazzonia, raccontiamo la collaborazione tra una diocesi italiana e quella dell’Alto Solimões, dove sono presenti i saveriani. La diocesi di Reggio Emilia e Guastalla era già in Brasile, a Ruy Barbosa (Bahia), dagli anni sessanta, per sostenere il clero locale e il cammino della chiesa brasiliana. Mettendosi poi a disposizione per l’Amazzonia, nel 2018, un’equipe ha visitato quattro diocesi, tra le quali anche quella di Tabatinga (Alto Solimões). Alla fine, toccando con mano la mancanza di clero e il grande bisogno pastorale di quest’ultima, hanno deciso di sostenerla e di crearvi, con il tempo, un’equipe missionaria fatta di presbiteri, laici e religiosi/e. Il 19 ottobre 2019 il vescovo di Reggio Emilia e Guastalla, mons. Camisasca, darà il mandato missionario ai primi due presbiteri di questa nuova missione in Amazzonia. Un grazie sincero all’autore di questa bella testimonianza, don Paolo Cugini. Consigliamo di leggere prima tutta la pagina sinistra e poi proseguire con quella di destra.
Paolo Cugini (Reggio Emilia, 1962) è laureato in pedagogia, filosofia e dottore in teologia. Dal 1998 al 2013 è stato missionario fidei donum in Brasile, a Bahia, come parroco e insegnante. Ha pubblicato vari articoli e opere in riviste italiane e brasiliane.