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Animazione Missionaria e Vocazionale

Desio (MB)


  • Via Don Milani, 2 20832 Desio MB

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  • desio@saveriani.it
  • C/C Postale: 00358200
  • IBAN: IT 71F06230 33100 000046222194 (Cariparma Credit Agricole, Desio)
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Presentazione

La nostra casa vuole dunque essere “spazio aperto” di condivisione con la famiglia saveriana, composta dai missionari saveriani, dalle missionarie saveriane e dai laici saveriani. Insieme incroceremo cammini di vita alla luce di Cristo con un grande desiderio di felicità e di pace.

Cdesio celebrazionei rispecchieremo in tanti popoli con i loro volti, le loro storie e con le sfide come la pace, la giustizia, il dialogo interreligioso e interculturale, la salvaguardia del creato.

Qui, dall’inizio alla fine, la missione è intesa come incontro tra persone in Cristo che, secondo continenti, modalità e tempi diversi, suscita sfide, accende il cuore di desideri e porta a formulare progetti.

Offriamo, dunque, strumenti di animazione, itinerari e proposte di formazione, incontri di Spiritualità alla luce del Vangelo, l’ascolto di testimoni, di missionari che hanno già fatto la loro scelta di vita accanto agli ultimi del mondo.

Insieme, ci collegheremo con tante persone già impegnate nella diffusione del Vangelo e anche noi potremo scoprire cammini per farlo a partire dal nostro territorio, dal nostro ambiente lavorativo, scolastico o universitario, per essere anche noi proiettati verso gli altri… “fino agli estremi confini della terra!

Il risultato della guerra - 戦争がもたらすもの

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A giorni papa Francesco visiterà le minuscole comunità cattoliche della Thailandia e del Giappone.

Nei due paesi alcune decine di miei confratelli condividono la bellezza della natura di quei luoghi, e la sofferenza portata dalle sperequazioni sociali.

Papa Francesco fu molto colpito da una fotografia che gli presentarono alla fine dell'anno 2018: un dodicenne (così appare ai miei occhi) porta sulle spalle il fratellino, forse quattrenne, la cui vita fu spenta dai raggi atomici che si abbattero a oltre 2000 gradi.

Papa Francescò esclamò: è il frutto della guerra!

Da allora la foto ha fatto il giro del mondo, soprattutto dei cuori.

risultato guerra 2Nagasaki, agosto 1945. La valle Urakami, periferia ovest della città, è stata distrutta dalla bomba al plutonio. Oltre cinquantamila persone morirono, soprattutto bambini e anziani. Urakami è la valle abitata dai discendenti dei cristiani nascosati che avevano custodito la fede durante 250 anni di persecuzione (film Silence). Nelle settimane dopo lo scoppio della bomba atomica furono erette pire per bruciare i cadaveri.  Lunghe file in attesa del loro turno.

Un ragazzo portando il fratellino con le braccia a penzoloni stava attendendo il suo turno, morsicandosi le labbra.

Alcune gocce di sangue rigavano il suo mento. John O'Donnel, un marine, ne immortalò la scena con la sua macchina fotografica. Immortalò il frutto della guerra. La foto giunse nelle mani di papa Francesco che commosso, la indicò come distintivo del viaggio a Nagasaki e a Hirosahima che sta per intraprendere (21-23 novembre).

Puoi conoscere di più e commuoverti...: Nagasaki 1945


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